Il duo Garino/Francesconi nasce grazie alla comune collaborazione con lo scrittore Mario Parodi, autore del libro “Quando il jazz crea parole” edito da Zona: una raccolta di 50 poesie, ognuna delle quali composte a partire da uno standard o da una composizione originale di un musicista jazz, da Louis Armstrong a Ornette Coleman (agli stessi Garino e Francesconi, affettuosamente citati nel libro). I due musicisti hanno accompagnato lo scrittore nei reading delle sue poesie.
Proprio da composizioni originali è composto il repertorio del duo, la cui unica bandiera è un lirico eclettismo stilistico.
Simone Garino. Diplomato in Sassofono con Massimo Baldioli, presso l'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta. Si è perfezionato con jazzisti come Jesse Davis, Benny Golson, Bobby Watson, Rick Margitza, Chris Collins, Jerry Bergonzi e George Robert, e con il sitarista indiano Deobrath Mishra. Laureato col massimo dei voti, lode e dignità di stampa in Popular Music, con una tesi sull'impiego del sax nel cinema.
Svolge da anni intensa attività concertistica in Italia e all’estero - Francia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda, Polonia, Grecia, Svizzera, Regno Unito - e si è esibito in alcuni dei principali festival europei. Ha suonato, tra gli altri, con Peter Gabriel (in occasione delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi Torino 2006), Billy Cobham, Tullio De Piscopo, Gene Pokorny, Famoudou Don Moye, Shivnath Mishra.
Tra le sue principali collaborazioni artistiche ricordiamo Dotvibes, Miriam e The Sweet Life Society.
Emanuele Francesconi. Nato a Torino classe 1980, è pianista, compositore, arrangiatore. Inizia lo studio del pianoforte a 12 anni presso una scuola privata di Moncalieri (Centro Didattico Musicale CDMI) proseguendo poi gli studi classici come privatista al Conservatorio, parallelamente a quelli di piano jazz a livello privato. Tuttora frequenta la classe di jazz del Conservatorio di Torino. L’eclettismo che lo caratterizza lo porta ad esibirsi nelle situazioni più diverse: dal jazz ai concerti di musica classica, dal pop alla stesura musicale per copioni teatrali. Le sue esperienze lavorative sono infatti variegate: il suo primo ingaggio professionale nel 2001 è quello di pianista nella Jam Studio Orchestra orchestra swing con la quale incide nel 2003, pubblica a suo nome nel 2004 il cd jazz-pop “Suite di colori” di cui scrive testi musica ed arrangiamenti, nel 2005 registra con Giulio Pedrana il cd “Orjazz”per la Leubage. Nel 2008 musica il copione “Autobhan” e vince il concorso di produzioni teatrali edito dallo Stabile di Torino “Rigenerazione”, da gennaio a maggio 2010 lavora per Rai tre come arrangiatore e tastierista della pop band “Tband” gruppo musicale della trasmissione “Trebisonda”.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.