In un lungo viaggio attraverso oltre 40 città italiane in cui operano circoli Ucca e Arci, totalizzando circa 150 appuntamenti di cinema di qualità sia in vere e proprie sale cinematografiche sia in circoli culturali, biblioteche, sale polivalenti portando così cinema di qualità ad un pubblico sempre più orfano di spazi e pluralità di offerta.
Paese: Italia
Produzione: I Cammelli
Con la partecipazione di Luciana Castellina
«Nonna, ma davvero tu sei comunista?». Inizia con un aneddoto il nuovo film di Daniele Segre, un piccolo squarcio di vita privata di Luciana Castellina col nipote Vito: un episodio da cui trapela l'ironia di cui è percorso il raccontare di questa donna: militante, giornalista, esponente politica, parlamentare italiana ed europea, scrittrice. Daniele Segre dedica a Luciana Castellina il suo nuovo ritratto d'autore, catturandola tra gli echi del mare della casa all'Argentario e le tante fotografie della casa di Roma. A partire da questo incipit, il regista compie insieme alla sua protagonista il percorso di una vita: dalle scuole con Anna Maria Mussolini ai tempi del fascismo al risveglio della coscienza politica, con la militanza nelle fila del PCI e la cruciale esperienza de "il manifesto", di cui è stata protagonista per decenni. E le numerose esperienze nel mondo, le lotte pacifiste, gli incontri e la sua "tribù" - come lei definisce la sua famiglia - con gli amici di una vita.
Il film traccia il ritratto di un personaggio politico nel senso più ampio, più appassionato e più nobile, nella cui esistenza s'intrecciano vicende personali e un mondo in continua mutazione. La politica coincide con la scoperta del mondo (Luciana Castellina ha intitolato così il suo recente libro di memorie, finalista al Premio Strega nel 2011): la speranza nella giustizia sociale, l'esperienza formativa di realtà diverse dalla propria, la fatica, il viaggio, la guerra, i comizi, il cinema, gli intellettuali francesi e gli operai della FIAT, la diplomazia internazionale, l'amicizia. Il tutto in una rete inestricabile di ragione e di affetti, di lucido interrogarsi e di ironico raccontarsi, di nostalgie profonde, di delusioni, di nuove scoperte.
Presso il Comitato ARCI Torino, via Verdi 34, Torino.
Qui il comunicato stampa.
Ingresso libero.