In un lungo viaggio attraverso oltre 40 città italiane in cui operano circoli Ucca e Arci, totalizzando circa 150 appuntamenti di cinema di qualità sia in vere e proprie sale cinematografiche sia in circoli culturali, biblioteche, sale polivalenti portando così cinema di qualità ad un pubblico sempre più orfano di spazi e pluralità di offerta.
Regia: Vincenzo Marra
Anno di produzione: 2012, Italia
Durata: 88’
Genere: documentario
Focus: carcere, Napoli
Produzione: Axelotil - Pablo, Settembrini, Kimerafilm
Il Gemello è il nomignolo di Raffaele. Ha 29 anni e due fratelli gemelli. E’ entrato in carcere all’età di 15 anni per aver rapinato una banca, da 12 vive li dentro. Raffaele non è un detenuto normale, ha carisma e gode di grande "rispetto" da parte degli altri detenuti. Il carcere circondariale di Secondigliano (Napoli) è la sua casa, lì, in quel luogo di dolore, vive con il suo compagno di stanza Gennaro; coetaneo e condannato all'ergastolo. Con lui lavora alla raccolta differenziata dei rifiuti e grazie a questo lavoro mantiene la sua famiglia d'origine.
Raffaele ha un rapporto speciale anche con Niko, il capo delle guardie carcerarie con cui parla e si confronta. Niko sta cercando di introdurre nelle sezioni carcerarie che dirige regole più umane e attente all'individuo.
Il film è un viaggio all'interno dei luoghi fisici e dell'anima di Secondigliano, dagli spazi angusti delle celle, al parlatoio in cui si incrociano le esistenze dei tre protagonisti tra piccoli e grandi avvenimenti.
Qui il comunicato stampa.
Presso l'Università degli Studi di Torino, Via Sant'Ottavio 20, Torino.
Ingresso libero