Libri in scena: Verdemare di Sara Macario a cura del Rainbow

Libri in scena: Verdemare di Sara Macario a cura del Rainbow

Creato: Wed, 24/10/2012 - 10:54
Quando:
Sat, 17/11/2012 - 21:00
Libri in scena: Verdemare di Sara Macario a cura del Rainbow

Sara Macario, ha pubblicato il suo primo libro, Verdemare, nel 2006. Oggi, lo ripropone in veste teatrale!
"Verdemare" è la storia di un gruppo di trentenni, che tornano a casa dopo un week-end passato al mare.

Ed è una storia dove le vite si intrecciano e i segreti vengono alla luce. In un modo o nell´altro.
Sette ore, raccontate con uno stile frenetico, in prima persona, da ognuno dei cinque protagonisti, dove i dialoghi, i desideri e i pensieri si intrecciano rimbalzando da un capitolo all´altro.
"Verdemare" è la storia di un viaggio, intimo, personale, alla ricerca di se stessi.
Dove i fantasmi del passato e i bagliori del futuro si mischiano assieme al concetto di amicizia e ai sogni dei cinque protagonisti.
Dove la verità verrà fuori, alla fine, forte e devastante.
Dove le certezze crolleranno, e i protagonisti si ritroveranno da soli, davanti a loro stessi e alle loro vite.
Che cambieranno per sempre.

L' anima di Sara insegue le parole ­da sempre ­e ama perdersi tra le pagine che legge, cercando di cogliere le sensazioni e le esperienze che si celano dietro esse. E tenta necessariamente, caparbiamente, di produrle.
Scrive dall´età di dodici anni, per passione, racconti inediti rimasti fino ad ora nel cassetto.
Scrive perché, da sempre, questo è l´unico modo che conosce per raccontare quello che sente.
Scrive perché, come tanti, crede di avere qualcosa da dire.
Scrive, e vorrebbe fare della scrittura una parte costante della sua vita.
E, logicamente, le piacerebbe sapere che quello che scrive, e il modo in cui scrive, dica qualcosa a chi la legge. Piaccia. Non piaccia. Faccia pensare, o almeno, sorridere.
"Chi sono?
Cosa dire di me?
Ci sono strade lunghe, interminabili, lineari... che proseguono dritte e non ne vedi la fine.
Strade dove corri, dove puoi andare avanti, senza fermarti, strade che senti tue, strade che ti appartengono, strade che ti assomigliano.
La mia strada non è mai stata lineare.
La mia strada è piena di curve, tortuosa, infinita, con le solite discese e salite... la mia strada è unica.
Come le vostre.
La mia strada mi ha portato in molti luoghi. A volte ho dovuto correre, andare più forte, anche dei miei pensieri.
La mia strada è stata bella, forse non sempre, ma ho incontrato persone, ho guardato fuori dal finestrino e ho visto luoghi in cui per paura non mi sono fermata, e forse - a volte - ho perso qualcosa.
La mia strada oggi mi ha portato qui". Sara Macario. 

Ingresso libero riservato ai soci ARCI


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