Come diceva il famoso psicoterapeuta Carl Rogers:
L'incapacità dell'uomo di comunicare è il risultato della sua incapacità di ascoltare davvero ciò che viene detto.
In questo lavoro di gruppo, impariamo e ci esercitiamo ad "ascoltare attivamente", cioè con attenzione, con partecipazione, con emozione. La musica diventa un veicolo carico di significati, simbolo e immagine dei nostri vissuti, e ci può aiutare a conoscere e ri-conoscere in maniera profonda e divertente noi stessi e fornirci lo spunto per comunicare in modo nuovo con gli altri.
Durante il Laboratorio ...il facilitatore guiderà i partecipanti a trasformare il proprio ascoltare in un “sentire” che può mettere in contatto la persona con immagini, visioni, sensazioni, colori e quindi sinestesie che poi diventano argomento di dibattito, discussione e condivisione col gruppo. Si ascolta e si viene ascoltati, in un percorso che agevola la consapevolezza di quanto l’essere compresi e l’impegnarsi a comprendere stia alla base di buone relazioni.
A cosa serve:
Ampliare le proprie percezioni e “sentire” più chiaramente le nostre emozioni, le persone e ciò che veramente ci trasmettono.
Sviluppare una maggiore empatia, fiducia e autostima.
Migliorare la relazione con sé e con gli altri.
Acquisire maggior “presenza” e concentrazione nell’attimo che viviamo.
Apprendere i meccanismi che stanno alla base di una buona comunicazione.
Presentazione gratuita.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.