Il trio Di Gennaro, Liberti, Franciscone deriva dal quartetto Sergio Di Gennaro Quartet.
Il quartetto nasce nel 2010 e fin da subito si esibisce al Festival jazz di Avigliana 2010, al
Jazz Club Torino (2010), alle Cantine Bentivoglio di Bologna (2011) e in diversi club e
locali del Piemonte, eseguendo un repertorio di composizioni originali e alcuni standars
della tradizione fortemente rimaneggiati, alla ricerca di un suono di quartetto non scontato,
che sia stimolo per chi suona e chi ascolta senza appiattirsi al clichè collaudato e
rassicurante, ma cercando sempre di assecondare il flusso della pura musica.
Sergio di Gennaro:
Sergio Di Gennaro, nato a Torino nel 1981. Ha suonato e collaborato con diversi jazzisti della scena musicale torinese e nazionale come Fabrizio Bosso, Gianni Basso, Dusko Gojkovich, Fulvio Albano, Carlo Actis Dato, Danilo Pala, Gianni Virone, Alessandro Minetto, Gaetano Fasano, Luca Begonia, Enrico Fazio, Gigi Di Gregorio, Gianni Denitto, Giampaolo Casati e molti altri. Nel 2009 pubblica un disco a suo nome in sestetto, dal titolo "All'improvviso" per l'etichetta giapponese Albore Records. oggi distribuito anche in Italia dalla Egea Music e Feltrinelli. Svolge un assidua attività concertistica in club, ( Cantine Bentivoglio, Borgo Club, Jazz Club Torino, Jazz Club Le Ginestre, Jazz Club di Cuneo, etc..) Rassegne e Festival (Villa Celimontana, Due Laghi jazz Fest, Russelsheim Jazz festival, Ivrea Jazz Festival, Novara Jazz Festival, Jazz Festival di Pino T.se, Moncalieri Jazz, Lanzo Jazz Festival) sia con progetti a suo nome che come sideman.Svolge anche un assidua attività didattica nell'istituto civico di Saluzzo, dove ha fondato e dirige il Dipartimento Jazz all'interno della Fondazione Alto Perfezionamento Musicale.
Davide Liberti:
Davide Liberti inizia lo studio del basso elettrico intorno ai quattordici anni. Incontrato il jazz, folgorato dallʼascolto di Scott LaFaro, a diciotto anni, intraprende lo studio del contrabbasso da autodidatta. Lʼintensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in numerosi festival e rassegne in Italia (Clusone e Iseo Jazz Festival, Piacenza Jazz, Festival, Avigliana Jazz Festival, etc. etc.) e allʼestero (Repubblica Ceca, Bosnia, Svizzera, Francia).Ha svolto, e svolge, a partire dal 1998, attività didattica presso scuole di musica private, insegnando basso elettrico, contrabbasso e musica dʼinsieme.
Paolo Franciscone:
Paolo Franciscone Inizia a suonare a 12 anni. Durante gli anni ʼ70 è molto coinvolto dalla scena musicale rock e funk. In seguito, sviluppa una grande passione per la musica jazz, anche grazie ai suggerimenti di suo padre. Profondamente influenzato dalla storia del jazz e del blues, il suo stile musicale è radicato nella tradizione jazzistica e nellʼevoluzione bebop, ma totalmente aperto a qualunque influenza contemporanea proveniente da culture e musiche differenti. Allʼinizio degli anni ʼ80 studia batteria con Marco Volpe e Roberto Gatto e segue diversi laboratori con Peter Erskine. Uno degli insegnanti più influenti è stato il pianista Mal Waldron con il quale ha suonato in diversi concerti. Durante la suo percorso ha suonato e registrato con grandi musicisti tra i quali: Norma Winstone, Drew Gress, Garrison Fewell, Jiggs Whigham, Audrey Morris, Gianluigi Trovesi, Flavio Boltro, Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Gianni Coscia, Emanuele Cisi, Gianni Basso, Giorgio Licalzi, Fabrizio Bosso, Roy Paci e anche il quintetto classico Architorti. Ha lavorato in progetti teatrali con noti attori e registi tra i quali: Michele DiMauro, Renzo Sicco (Assemblea Teatro), Mauro Avogadro (Teatro Stabile Torino),Gabriele Boccacini (Stalker Teatro) e con danzatori contemporanei come Rosita Mariani e Roberto Castello. Tra alcuni festival in cui ha suonato ricordiamo: Montreux Jazz Festival, Béziers “Mardi Graves Festival”, Turin JVC Festival, Praha Jazz Festival, Tel Aviv Jazz Festival, Tokyo Jazz Festival, Legnica Poland Miasto Festival, Torino Settembre Musica. Insegna batteria presso il “Centro Jazz Torino” e tiene seminari sulla storia del jazz e del blues.
Dalle 23.30 - Jam Session!
Jam session a cura di Emanuele Cisi
Emanuele Cisi:
Nato a Torino nel 1964, Emanuele Cisi è oggi uno dei sassofonisti più apprezzati sulla scena jazz internazionale.Un suono personale e ricercato, un approccio energico, uniti a una profonda conoscenza della tradizione e a uno spiccato senso della melodia e dello swing, sono i tratti salienti del suo stile.
In allegato il programma.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI