Si può ascoltare musica senza dividere artisti e pubblico con un palco, una sala, una platea. Si può fare con lo spettacolo ad altezza tavoli, con il pubblico ad altezza bicchieri.
Si può informalmente, senza barriere, conviviale, senza regole.
Ivan Audero nasce il 16 agosto 1985 a Pinerolo.
Si avvicina da subito alla musica, imparando intorno ai 6 anni a strimpellare la chitarra da autodidatta.
Dopo aver abbandonato la musica per dedicarsi agli studi in ingegneria, riprenderà nel 2010 avvicinandosi al mondo cantautoriale e dando vita al progetto “Acousteen” che ripropone il repertorio di Bruce Springsteen in chiave acustica. Si dedica principalmente alla scrittura di pezzi acustici, indifferentemente in italiano e in inglese, in un mix di pop e folk.
Il 15 dicembre è uscito il primo album “Smiling sadness”, letteralmente "tristezza sorridente".
Il sentimento che sta alla base di questo disco è il paradosso della coesistenza di gioia e dolore nello stesso istante, nello stesso luogo, che portano spesso ad un'insoddisfazione di fondo dell'individuo. Ho tentato di esprimere al meglio le emozioni di un certo periodo particolarmente altalenante della mia vita.
Sia nei testi che nelle musiche si trovano infatti malinconia, impotenza, rabbia, dolore ma allo stesso tempo anche amore, raziocinio, speranza, fiducia.
Sono tutti brani prettamente acustici, realizzati interamente dall'autore con chitarra acustica, armonica e tastiera.