Camilla, un’ipotetica ragazza, che per una scommessa si mette in viaggio ma un imprevisto la ferma in un’ipotetica stazione.
Un luogo dove la noia a volte ti prende e non ti molla. Dove usi mille escamotage per evitarla ma a volte è impossibile. E così improvvisamente il suono della noia accende un ricordo.
Un ricordo lontano,
forse mai vissuto,
forse raccontato,
o forse solo un sogno?
Tutto improvvisamente accade.
Tutto si trasforma, improvvisamente.
Ti ritrovi a inseguire un coniglio bianco, a parlare del tempo con il cappellaio matto, a chiedere informazioni a un gatto e a scappare da una regina che taglia teste. Alla ricerca di chi sei. Perchè in questi ipotetici luoghi, un di tutti e di nessuno, dove la noia è sempre dietro l’angolo, ci sei tu e hai il tempo di chiederti “chi sono?”, “dove sto andando?”, “cosa sto cercando?”
Di e con Giulia Canali
Regia in collaborazione con Caterina Marino e Franca Tragni
Spettacolo a entrata libera, con tessera ARCI.
Uscita 'a cappello'.