Il Wonder Show, spettacolo di Magia e Burlesque e i suoi protagonisti Cleo Viper & Christopher Wonder, approda al San Michele Live Club (Via Umberto I, 33 - Avigliana, Torino), con una novità: il Tin Pan Alley hot jazz trio come backing band, con El Bastardo & la Terribile masters of ceremonies! Una serata di magia, seduzione, atmosfere noir e ottima musica direttamente dai Roaring 20s.
Cleo Viper & Christopher Wonder in Wondershow “Lo show delle meraviglie”: appassiona, disturba, solletica, intriga. Un mago ed una ballerina portano in giro per il mondo uno show fatto di sogni e colori, promesse e bugie, strabiliante e affascinante quanto effimero e sfuggente. Un azzardatissimo e buffissimo mix di burlesque (quello malizioso e furbo delle origini!) e magia (quella imbranata e catastrofica dei circhi e della strada!) che trascina lo spettatore in un mondo in bianco e nero, di felliniana memoria.
Cleo Viper, l'indiscussa madrina del Burlesque in Italia, durante il Wondershow si esibisce con i suoi acts burlesque piu’ classici e famosi, dando un pizzico di malizia e sensualita’ ad uno show di per se’ dai sapori circensi e vaudeville.
Christopher Wonder e' l’anima del Wondershow, il personaggio venuta da La Strada che incanta e infastidisce il pubblico. Lasciatevi stordire dalla sua ironia spiazzante e bizzarra. Durante i suoi acts beve birra, ipnotizza galline, fa scomparire sigarette, palline, carte e qualsiasi cosa gli capiti sotto mano. Gonfia e scoppia palloncini magici, fa fare capriole in aria a cagnolini addomesticati, crea rose dal nulla e sorride sempre, in un trionfo di fuochi d’artificio e incidenti mancati.
Regala uno show felicissimo e tristissimo, a chiunque voglia lasciarsi irretire dalla sua pura e strabiliante poesia d'incanto.
Christopher Wonder vive e lavora come mago a tempo pieno, disegnando elegantissimi e caotici disastri in giro per il mondo da più di quindici anni. Grottesco e sciocco, crudele e naive, sinistro e divertente, fastidioso ma bellissimo, Christopher Wonder non e' un mago come tutti gli altri. Il Wondershow assume la forma ora del suo sogno più delirante, ora del suo incubo più spaventoso. Le persone ridono, sussultano, urlano, scalpitano. Christopher Wonder, sul palco difronte a loro, e' bizzarro, inconcludente, malinconico e sorridente.
Inizia a regalare stupore agli occhi disincantati del suo pubblico all'eta' di sei anni, armato soltanto del kit di magia del nonno. Da li' in poi saranno storie di ratti volanti, nani che compaiono da dentro i suoi bauli, cilindri che sputano birra e galline ipnotizzate. Laureatosi alla Scuola di Magia Chavez nel 1988 a Chicago, Christopher inizia a girovagare per gli Stati Uniti accompagnato dal suo fedelissimo maiale psichico viola. Arriva a Los Angeles giusto in tempo per partecipare alla riscoperta del Burlesque e Cabaret dei primissimi anni '90, esibendosi peraltro spesso con la prima Troupe di performer burlesque dell'era della sua riscoperta (Velvet Hammer). Fierissimo di essere stato l'unico mago capace di esibirsi al famoso stripclub Jumbo's Clownroom a Hollywood, realizza il sogno di solcare il palco dell'Orpheum di Los Angeles come il maestro Houdini, lavora poi con i Cake, fa lo zucchero filato per il Cirque Du Soleil, si esibisce con i Devo e Devendra Banhart, partecipa, in qualità' di se' stesso, al cortometraggio di Spike Jonze "I'm here". Solo per citare alcuni, dei suoi controllatissimi caotici disastri.
Appassionato del cinema di Fellini, sembra uscire proprio dal bianconero di una delle sue pellicole, e trova ne La Strada la sua dimensione preferita. Letteralmente! In Italia, in una notte stellatissima, viene recuperato che sonnecchia su un marciapiede dal cantautore Vinicio Capossela con cui intraprende un viaggio personale e artistico per i teatri e le osterie di tutta Italia ed Europa. Il pubblico italiano ne e' subito affascinato, intimorito, innamorato. La canzone "Il gigante e il mago" di Capossela, che lui dedica proprio ai suoi compagni di viaggio, ritrae un mondo di luci, lacrime tatuate, risate e colori. Il mago Wonder compie il trionfale numero della Human Pignata alla festa del Primo Maggio nel 2010 in piazza San Giovanni a Roma davanti a più' di 50.000 persone.
Cleo Viper Burlesque
Inguaribile sognatrice, amante del cioccolato, ballerina di charleston. Accidentalmente nata il 6 novembre 1986, anima e cuore sono pero' dispersi tra lo sfarzo scintillante di fine Ottocento, e l'eleganza matta e sconsiderata dei primi anni '20. Elegante, ipnotica, buffa e bizzarra. Unica. Ha diligentemente studiato all'Università' e nelle piuʼ prestigiose Scuole di Teatro, ha iniziato a collezionare foulard vintage e gioielli antichi..finche' un giorno decise di vivere la sua vita, tutta, come il suo più grande show. Eʼ stato allora che si eʼ assunta lʼarduo compito di portare il Burlesque in Italia, quando ancora "burlesque" era una parola oscura e sconosciuta al nostro pubblico. Co-creatrice e coreografa della prima troupe burlesque della penisola, la Voodoo Deluxe, nel 2007, da allora continua ad esibirsi come artista indipendente in Italia ed in giro per tutto il mondo. ∼ Cleo Viper crea i suoi personaggi traendoli dal profondo delle sue fantasie più' curiose e strambe: vola nella notte come un corvo nero, si trasforma in una coloratissima danzante farfalla, e' una marinaretta che naviga per oceani immaginari, salta in un baule per essere tagliata a meta' dal suo mago tatuato, una biancaneve improvvisamente circense in cerca del principe azzurro, una flapper girl colta in fragrante in una pista da ballo degli anni '20...e tanti altri sogni ancora da scorpire. ∼ Dal teatro ha imparato a far parlare occhi e corpo da se'. Senza proferir parola, disegnerà davanti ai vostri occhi colorati mondi barocchi, catapultandovi in una dimensione lontana di mistero e magia. Dal circo ha mutuato la sua passione per le tende colorate, le arti esotiche, il contorsionismo, i freakshow! Dalla strada ha rubato la sua attitudine a lavorare sodo, con cura e passione, accompagnando ogni sua invenzione e sfida ad un profondo rispetto per ciò che e' e per i luoghi da cui proviene.
..Per tutto il resto, semplicemente improvvisa.
Tin Pan Alley hot jazz trio
El Bastardo outlaw picker: ukulele, kazoo, rhythm ring, armonica, voce
Tony Timone: violino, mandolino, shaker, cori
La Terribile: voce, wooden a go-go, shaker, triangolo
I Tin Pan Alley nascono come trio nel 2011, il loro repertorio è composto prevalentemente da pezzi standard della tradizione americana del 1920-30 (ossia la conosciuta "Tin Pan Alley era") con qualche incursione nei classici dell'hawaiian swing. La scelta di essere un trio è per motivi di essenzialità: con soli tre elementi acustici si riesce ad assaporare l' anima di questo jazz, agli antipodi rispetto al 'jazz freddo', nato in strada in periodi difficili ma con la voglia di suonare. Tre elementi ma repertorio vario e spettacoli roventi!
In pochi mesi di attività sono diventati uno dei "casi" musicali più interessanti del panorama, suonando in locali di tutti i generi, dai festival estivi ai teatri, e in manifestazioni importanti quale l'International Acoustic Guitar meeting di Sarzana e con artisti di fama come Sue Moreno e i Delirium. E' di recente uscita il loro primo lavoro discografico dal titolo "UKULELE FOLLIES", disponibile ai concerti e in digital download su Itunes e altri 200 online shop in tutto il mondo.
El Bastardo outlaw picker artista indipendente noto in Italia e all'estero, dopo anni da one man band country-blues si lancia in questo nuovo progetto parallelo assecondando la sua personale passione per l'ukulele e il jazz tradizionale.
Tony Timone approda all'Hot Jazz, al Blues, al Ragtime dopo anni di orchestra e come mandolinista nel quartetto di Carlo Aonzo, affascinato da questo lato più passionale e 'sporco' della musica.
La Terribile, cantante giovane e di gran talento, conduce i giochi con maestria come una shouter dei tempi andati e in pochi mesi è riuscita a stregare il pubblico cantando, danzando charleston e hula.
Possibilità di cena su prenotazione telefonando al numero 011 9341818.