In ligure "gumbu" vuole dire frantoio, ovvero dove l'anima delle olive viene estratta e lavorata in olio, aromatico prezioso e fondamentale.
Il Gumbu jazz quintet prende il suo nome dal frantoio della famiglia Deangeli tra le quali mura ha preso vita l'idea.
Come nel frantoio così nel quintetto le musiche che appassionano i componenti vengono elaborate e raffinate in un discorso musicale che coinvolge il pubblico con una carrellata di brani che hanno fatto la storia del jazz e del blues.
Valter Calliero sax
Gianni Palmieri piano
Max De Pascalis contrabbasso
Carlo Deangeli batteria
Michele Ruggiero chitarra