La singolarità di Lady Mark Ghiani, una delle poche armonicista donna nel panorama blues, dà spunto ad una serata dal repertorio inconsueto.
Serata che ci porta ad esplorare e ripercorrere le strade di questo importantissimo genere musicale, che sta alla base di tutta la musica moderna, in chiave femminile.
L’esecuzione è arricchita da vari aneddoti e riferimenti storico-culturali riguardanti le grandi donne che con la loro voce hanno lasciato una forte impronta nella storia del Blues.
Storia che viene raccontata percorrendo le tappe fondamentali partendo dal periodo dello schiavismo e dalle sue sonorità acustiche, per terminare ai giorni nostri con suoni più elettrici e spesso contaminati dal soul e dal jazz. Un affascinante serata ricca di suggestioni e atmosfera.
Un progetto de La valigia blu con Marcella LADY MARK Ghiani (voce & armonica) e Maurizio Vanni (chitarra).
Ingresso libero.
Lady Mark Ghiani
Marcella Ghiani (conosciuta come Lady Mark), forse unica armonicista donna in Italia, si avvicina allo studio dell’armonica a bocca sotto la guida di Giancarlo Crea, apprendendo i fondamenti delle maggiori correnti stilistiche (Chicago blues, Delta blues, Country) e delle tecniche (straight harp, cross harp, ecc.).
Si esibisce in numerose rassegne e stagioni concertistiche in tutta Italia con Luigi Tempera (con il quale, nel 2005 registra il cd “Walking with my Devils”) e con la formazione Lady Mark Quartet (Maurizio Vanni, Domenico Mansueto e Francesco Nozzam).
Nel teatro collabora con il regista e attore Luciano Caratto, mentre in ambito letterario collabora con lo scrittore e storico Diego Giachetti.
Maurizio Vanni
Chitarrista con esperienze ultraventennali maturate sia in Italia che all’estero (U.S.A., Francia, Germania e Belgio), inizia la sua formazione artistica negli anni ’70 tra il Sud Italia e Firenze, dove ha occasione di inserirsi negli interessanti ambiti dell’avanguardia musicale del periodo. La sua tecnica chitarristica, allora prevalentemente di impostazione rock-blues, si arricchisce di fraseggi jazz, permettendogli di creare un sound molto personale e fuori dagli schemi. Numerose sono le sue collaborazioni artistiche sia musicali che teatrali.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.