«È da omosessuali farsi sodomizzare da una ragazza con uno strap-on?»
È su riflessioni come questa che è nato Coito ergo sum, uno spettacolo di stand-up comedy scritto dal cinismo di Samuel Krapp e interpretato dalla simpatia di Fabio Manniti in cui non viene risparmiato nessuno.
Bisessualità, matrimonio e figli, coppie aperte, sesso anale passivo, modelle e corpi perfetti propinati dalla società e persone grasse, stereotipi di genere tutto in un unico calderone che viene analizzato con un po' di cattiveria.
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+ "Molto divertente, però sei un po' cattivo in certe battute"
- "Ma è solo per scherzare, figurati. Poi anche io sono stato sovrappeso quindi era per lo più autoironia, non sentirti colpita"
+ "Io parlavo della parte sull'aborto"
- "Ah"
{Conversazione tra Fabio e una spettatrice al termine di una replica}
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Fabio Manniti – nato a Napoli e cresciuto in provincia di Roma – ha iniziato a studiare recitazione nell’età dell’adolescenza quando ha riconosciuto la sua inettitudine nella scuola ma al contempo uno straordinario talento nell’inventare storie con le quali far ridere sia il suo cane che il suo amico immaginario; poi ha scoperto sia di non aver mai avuto un cane sia che l’amico immaginario era reale ma nessuno gli voleva bene.
Dopo le superiori avrebbe voluto studiare all’Accademia d’Arte Drammatica ma i genitori gli hanno detto che se non avesse fatto l’Università avrebbe dovuto mantenersi da solo e, poiché Fabio odia i ricatti ma ancor più lavorare, si è iscritto all’Università conseguendo una laurea in Fisica ma se gli si chiede perché volano gli aerei risponde che forse è perché sono magici.
Contemporaneamente all’Università si è specializzato prima nel teatro drammatico e poi nel teatro comico ma per entrambi otteneva l’effetto opposto a quello sperato.
Dal 2015 vive a Torino per scappare dai suoi creditori e ha frequentato l’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice improntato sul metodo Lecoq.
Attualmente fa spettacoli teatrali che neanche i suoi genitori vogliono vedere.
ATTENZIONE: Spettacolo sconsigliato a un pubblico sensibile a un linguaggio politicamente scorretto