1616 Alberto Sinigaglia per Fo.To e Annalisa Pascai Saiu

1616 Alberto Sinigaglia per Fo.To e Annalisa Pascai Saiu

Creato: Fri, 03/05/2019 - 15:18
di: Torino
Quando:
Sat, 04/05/2019 - 16:00
Proposto da : Kaninchen-haus
1616 Alberto Sinigaglia per Fo.To e Annalisa Pascai Saiu

Sabato 4 Maggio ViadellaFucina16 condominio-museo inaugura un nuovo spazio espositivo all'interno di un appartamento al IV piano dello stabile di via La Salle 16.
In occasione di Fo.To - Fotografi a Torino e di The Phair | The Photo Art Fair il fotografo Alberto Sinigaglia inaugura la mostra "1616" a cura di Alessandro Carrer, mentre Annalisa Pascai Saiu presenta la performance "Reborn in a new flash".
Dopo l'opening di sabato 4 Maggio, la mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 4 Giugno.

ALBERTO SINIGAGLIA -1616
a cura di Alessandro Carrer
Durante la sua residenza Alberto Sinigaglia ha esplorato il condominio a partire dal giardino comune. La presenza di una pianta “aliena” che da anni sta sconquassando alcuni dei muri portanti su cui poggia la terrazza, ha costituito il punto di partenza del progetto. Contrariamente a ciò che si pensa le piante sono tra gli esseri più mobili sul pianeta terra e costituiscono oltre l'80% delle forme viventi: i vegetali si disseminano, migrano e si adattano meglio di chiunque altro. In nessun caso sono “invasori”, piuttosto “la flora nativa del futuro, così come le specie invasive del passato sono la parte fondamentale dei nostri ecosistemi”, dotate di straordinaria intelligenza e capaci di dire molto sul nostro modo di essere umani. Più di frequente siamo noi ad invaderne l' habitat, sclerotizzati nel tentativo di generare continui processi trasformativi.
A partire da queste considerazioni l'autore ha rivolto il suo sguardo ai segni e ai dispositivi che caratterizzano il condominio, forme e sintomi di adattamento umano, elementi di connessione a un immaginario lontano ma necessari per adattarsi alla vita presente.

ANNALISA PASCAI SAIU (ore 18)
"Reborn in a new flash" è una performance tratta da una serie di atti performativi, nati dal lavoro "In the end is our beginning", opera di videoarte che vede la collaborazione dell'artista Annalisa Pascai Saiu con l'artista Alessandro Fara.
Rappresenta l'Atto 0, la creazione.
Il tentativo umano di riplasmarsi con la natura, di essere natura, piantando radici in essa.
Canto fatto di corpo, gesti semplici, un bastone, la terra, i fiori, ergere un Totem e ritrovare il cammino verso il sè,il deserto della solitudine ontologica dell'esistenza.

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Alberto Sinigaglia (1984) ha ottenuto la laurea in architettura presso l'Università Iuav di Venezia. Successivamente ha frequentato il Photoglobal Program presso la School of Visual Art di New York. Sinigaglia e’ stato finalista di diversi premi tra cui il Premio Fotografia Italiana Under 40 (2015), il Premio Gabriele Basilico (2015) ed il Talent Prize 2017. Nel 2014 e’ stato selezionato tra i vincitori della 98ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa e nel 2017 ha vinto il Premio Fattori Contemporaneo del Combat Prize e il Premio Fabbri per la Fotografia Contemporanea. Il suo lavoro è stato esposto e pubblicato in Italia e all’estero . Dal 2015 e’ tra gli editor di Genda Magazine.

Annalisa Pascai Saiu nata in Sardegna nel 1988 è: performer, cantante,artista visiva e curatrice.
Creatrice insieme a Michele Anelli e Isabella Quaranta della Rassegna di musica sperimentale Noise Delivery Festival e del collettivo curatoriale PROGETTOHECATE di e con Valentina Serra Rotundo e Laura Faraone.
Laureanda in Pittura presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e tirocinante presso la Galleria d’arte contemporanea Alessio Moitre.
Da anni è presente nella scena isolana, nazionale e internazionale con i suoi progetti musicali, performance sonore e collaborazioni.
é co-creatrice e membro attivo di Snake_Platform con cui ha performato al Festival S.Anna Arresi Jazz, TiconZero Festival, Campi d'arte, etc.etc. Ha performato ad ottobre 2018 una performance diretta da Peader Kirk per ArsCaptiva 2018.
Nel 2014 è stata selezionata tra i talenti vocali del Top Jazz.
Ama definirsi indefinibile. é una performer per obbligo e per scelta

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viadellafucina16 è il primo esperimento internazionale di condominio-museo, creato da Kaninchen-Haus nel 2016 da un’idea dell’artista Brice Coniglio.
Cuore del progetto è un innovativo programma di residenza per artisti nel condominio di via La Salle 16 (già “via della Fucina”), nel quartiere torinese di Porta Palazzo, sede del più grande mercato all’aperto d’Europa.
Tramite open call internazionale, la cui prima edizione ha ricevuto oltre 400 candidature da tutto il mondo, gli artisti sono stati invitati a trascorrere periodi di residenza nello stabile, durante i quali realizzare interventi e opere negli spazi comuni al fine di attivare il dialogo tra le diverse comunità che lo abitano e favorire la riqualificazione del maestoso edificio ottocentesco, oggi in stato di trentennale degrado e abbandono.
I progetti vincitori sono stati selezionati dagli stessi abitanti del condominio (circa 200 persone di ogni nazionalità distribuiti in 53 appartamenti) con la mediazione di un board di curatori e addetti ai lavori, sulla base della capacità di coinvolgere la comunità, di interpretarne i desideri, di attivare nuove forme di socialità attraverso percorsi di co-creazione e cura degli spazi.
Il condominio – punto di intersezione tra dominio pubblico e privato – si apre alla pratica artistica come fattore di rigenerazione estetica, sociale e culturale, divenendo così un luogo simbolico attraverso cui la comunità rappresenta se stessa, così come un tempo i palazzi signorili – decorati dagli artisti – rappresentavano il prestigio delle singole casate.
Il condominio-museo è diventato oggi una straordinaria fabbrica di produzione culturale e innovazione sociale ospitando opere e performance di giovani artisti così come contributi di grandi maestri come Giorgio Griffa o Michelangelo Pistoletto.
Durante i primi due anni, viadellafucina16 ha ospitato 12 artisti in residenza, 18 eventi pubblici e importanti festival torinesi.
viadellafucina16 rappresenta un inedito innesto della pratica artistica nel tessuto vitale di una comunità circoscritta che intende dimostrare, attraverso un esperimento condotto in un contesto ridotto, come l’arte e la cultura possano diventare strumenti efficaci nella risoluzione dei conflitti e per una trasformazione collettiva.

Grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando OPEN Lab, Kaninchen-Haus è ora impegnata nell’elaborazione di un modello che renda il progetto replicabile in nuovi stabili.

www.condominiomuseo.it
ViadellaFucina16 condominio-museo