TERRA, CIELO E ALTRE STORIE RASSEGNA CINEMATOGRAFICA – DOCUMENTARI D’AUTORE @ La Società di Naviante

TERRA, CIELO E ALTRE STORIE RASSEGNA CINEMATOGRAFICA – DOCUMENTARI D’AUTORE @ La Società di Naviante

Creato: Fri, 26/01/2018 - 16:19
Quando:
Fri, 02/02/2018 - 20:45
Mon, 05/02/2018 - 20:45
Fri, 16/02/2018 - 20:45
Fri, 23/02/2018 - 20:45
Proposto da : La Società di Naviante
TERRA, CIELO E ALTRE STORIE RASSEGNA CINEMATOGRAFICA – DOCUMENTARI D’AUTORE @ La Società di Naviante

TERRA, CIELO E ALTRE STORIE
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA – DOCUMENTARI D’AUTORE

Direzione artistica: 
Remo Schellino 
Fredo Valla.

La rassegna, organizzata dai Circoli ARCI “La Società di Naviante” e dal “Beniamino di Carrù”, si terrà in frazione Naviante, 10 a Farigliano.
Gli appuntamenti saranno nel mese di febbraio con inizio alle ore 20,45
Venerdì 2 febbraio
Lunedì 5 febbraio
Venerdì 16 febbraio
Venerdì 23 febbraio
I documentari tratteranno temi legati alle feste, ai riti del carnevale, al legame con la propria terra, al territorio e alla guerra.

Nel primo appuntamento, in programma per venerdì 2 febbraio 
verranno proiettati cinque brevi documentari legati ai riti del carnevale. 
J Aboi di Ormea in Alta Valle Tanaro 
regia di Remo Schellino e Erika Peirano,
Uch de primo - la Baio di Sampeyre 
regia di Filippo Mauceri,
La Beò di Bellino in val Varaita
regia di Bruno Sabbatini
Ricucire l’orso il carnevale di Valdieri in Valle Gesso, 
regia di Bruno Sabbatini.
El Carlevè l’è mort di Sommariva Bosco nel Roero
regia di Remo Schellino e Erika Peirano.

Ogni carnevale si caratterizza per coreografie, svolgimento e personaggi, ma numerosi sono gli elementi comuni, tipici degli antichi rituali di primavera.

Nel secondo appuntamento in programma per lunedì 5 febbraio
saranno proiettati due documentari che affrontano il tema dello stretto legame con il territorio, quello montano.
La solitudine come scelta, la montagna come casa.
Il primo documentario:
La luce dentro 
regia di Remo Schellino e Erika Peirano
racconta la storia di Armando Sereno, l’anziano pastore che viveva isolato in una casa ai piedi del Monte Antoroto, a Valdinferno, una frazione di Garessio.
I ricordi emergono, Armando parla della solitudine, della guerra, l’unico motivo che lo ha portato lontano dalle sue amate montagne.
Armando viveva in modo essenziale; poche cose gli erano veramente necessarie. la sua storia è forse un messaggio non voluto, un richiamo alla bellezza dell’essenzialità e alla pace che può regalare la semplice riduzione dei bisogni e che riesce ad accendere la “luce dentro”.

Il secondo documentario 
CRONACA DI UNA VITA SEMPLICE
regia di Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni
è il racconto di Gianfranco, un ragazzo di 36 anni che vive ai Bardenghi in una piccola frazione montana in Valle Stura di Demonte. L’abbandono della montagna e l’assenza di una comunità a cui appoggiarsi lo hanno costretto a trovarsi un lavoro in fabbrica, vicino a Cuneo, per poter sopravvivere. 
Non volendo abbandonare quel piccolo borgo, tutti i giorni, con qualsiasi condizione metereologica, sale ai Bardenghi dove tiene pecore, conigli, oche, galline. Coltiva patate, raccoglie castagne, tiene in ordine i boschi.

Nel terzo appuntamento in programma per Venerdì 16 febbraio 
saranno proiettati due film documentari che ritraggono due comunità alpine agli antipodi: Elva, in cima alla valle Maira, e Balma Boves, nel comune di Sanfront (bassa valle Po). 
Il primo sarà:
La strada dei capelli e La Barma 
regia di Fredo Valla 
Siamo nelle valli occitane e quella di Elva è una lingua d’oc ben conservata.
Il film racconta un’attività stagionale un tempo fiorente, quella della raccolta dei capelli umani per farne parrucche
Il secondo documentario sarà: 
La Barma 
regia di Fredo Valla
Di Balma Boves parlano gli ultimi abitanti, coloro che se ne sono andati negli anni Sessanta. Volti e storie che testimoniano la fatica e la bellezza di una civiltà saggia e dimenticata. Immagini di un'architettura rupestre unica nelle Alpi occidentali documentata nell'avvicendarsi delle stagioni.

Nel quarto ed ultimo appuntamento di Venerdì 23 febbraio
verrà proiettato: 
FANTI E CONTADINI NELLA GRANDE GUERRA 
regia di Fredo Valla
Il film è una raccolta di testimonianze. Vite di contadini trascinati nel grande carnaio della guerra ’15-’18. Abituati a ubbidire, sostenuti dai valori di una cultura che predicava perseveranza, laboriosità, rispetto delle gerarchie, accettarono la guerra così come si affronta un cattivo raccolto… una vacca morta di parto… Alcune testimonianze parlano di disobbedienza. Vite da ricordare in questi anni di celebrazioni del centenario, spesso unicamente rivolte agli episodi eroici e battaglie vittoriose