Marino e Sandro Severini presentano: CALIBRO 77
Live dei GANG in versione acustico al Cinema Vekkio per presentare il loro nuovo disco. Open act Los Refusè duo | after show Vicol Thanks djs.
“Calibro 77” ha undici colpi: 11 racconti di anni di lotta e piazze, 11 canzoni a raccontarli, 11 ricordi che danno forma in musica a un desiderio, quello dei Gang di conservare e proteggere la Memoria di un Movimento che ha ancora voglia di cantare, 11 amori quarant’anni dopo, circa. Era il 77 allora, e si era giovani.
“E finalmente la prima canzone” con Sulla Strada di E. Finardi, poi “vita e tormenti di persone strane” con Io ti racconto di C. Lolli, e “non è più vero niente” con Cercando un altro Egitto di F. De Gregori, quindi “di questi tempi non ci sono santi” con Questa casa non la mollerò di R. Gianco, ecco “siete per sempre coinvolti” con la Canzone del maggio di F. De André, e ancora “contro la disperazione” con Sebastiano di I. della Mea, “ma quello in cui credevi sarà fatto” con Uguaglianza di P. Pietrangeli, e “stai attento” con Venderò di E. Bennato, perché “la sfera di cristallo s’è offuscata” con Un altro giorno è andato di F. Guccini, e “ho il mio abito di dentro da cambiare” con Non è una malattia di G. Manfredi 1976, fino a ”trasformare in coraggio la rabbia” con I reduci di G. Gaber.
Queste le tracce di Calibro 77 attraverso le quali i Gang raccontano la voglia di ri-cantare pezzi che hanno segnato la cultura degli anni ’70 e la loro storia, con la collaborazione e l’esperienza di Jono Manson, produttore e cantautore from Santa Fe’, New Mexico, e un suono di frontiera a renderle internazionali.
Anche il progetto e la realizzazione di Calibro 77 parlano di quegli anni di partecipazione, condivisione e autogestione, perché niente avrebbe potuto essere realizzato senza il prezioso apporto di un crowdfunding tra i più generosi mai visti (1.056 co-produttori per una cifra complessiva di 46.670€ raccolti) e che ha permesso la registrazione del disco proprio come era stato pensato: produzione di Jono Manson, una validissima armata di musicisti d’oltre Oceano e i fratelli Severini a ricordare stagioni da custodire e tramandare.