mercoledì 13 marzo a Pinerolo (TO) alle ore 21.00
c/o il Centro Sociale d'incontro polivalente, via Clemente Lequio n. 36
presentazione del libro
"A sarà düra! Storie di vita e di militanza no tav"
a cura del Centro sociale Askatasuna - Derive Approdi
Da oltre un decennio, pressoché l’intera comunità della Val di Susa è mobilitata per impedire la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità. In contrapposizione a media, partiti politici, forze dell’ordine e magistratura, un grande movimento di massa non cessa di crescere e, iniziativa dopo iniziativa, consolida la consapevolezza di poter vincere.
I militanti e le militanti del Centro sociale Askatasuna – insieme ad Alberto Perino, Lele Rizzo, Giorgio Rossetto, Nicoletta Dosio, Mario Cavarnia e molti altri protagonisti della lotta no tav – raccontano le ragioni di un movimento che ha saputo costruire una diversa cooperazione sociale, produrre un’altra scienza, un sapere alternativo, una coscienza capace di tradursi in resistenza di massa.
Oggi, il movimento No Tav interpella il senso di alcune parole della politica, declinandole con nuovi significati: cos’è un’«istituzione», quando essa assume il volto della repressione di un’intera comunità? Cos’è la «democrazia», quando il parere del «maggior numero» viene del tutto ignorato? Cos’è lo «sviluppo», quando l’infrastruttura proposta è mera speculazione? Cosa sono le «risorse», quando il Tav appare come un gigantesco e insensato consumo di risorse naturali?
Per le popolazioni della valle di Susa nel conflitto no tav è anzitutto in gioco un diverso modello di società, di economia e di politica. Un modello che già vive dentro le forme di una soggettività radicale e massificata che diventa punto di riferimento e proposta di metodo per un nuovo agire sociale e politico.
A sarà düra! Store di vita e di militanza no tav è un libro che non finisce qui!
Un Assaggio
Non per principio, ma per la vita e l’esistenza stessa di un territorio, in Val di Susa ci si mobilita da più di un decennio per impedire la costruzione di una linea ferroviaria ad Alta Velocità. Si tratta di una comunità che ha consolidato un movimento di massa; contemporaneamente, la lotta no tav sta trasformando la comunità. Sono qui raccolte e presentate riflessioni e vissuti che provano a raccontare questa esperienza. Si vuole far conoscere il movimento osservandolo dal suo interno e allo stesso tempo ragionare sulle difficoltà e sulle possibilità future.
In Val di Susa sta accadendo qualcosa di nuovo e inaspettato. In contrapposizione a quanto impongono media, partiti politici, forze dell’ordine, industriali, amministratori delegati delle imprese, cooperative di costruzione e magistratura, un movimento di massa cresce, confligge e, iniziativa dopo iniziativa, consolida la consapevolezza di poter vincere. Si tratta di un processo sovversivo perché cambia le aspettative, i comportamenti, concretizza una nuova legittimità e instaura diversi rapporti di forza. Alcuni protagonisti di queste lotte, come in un’assemblea, prendono qui la parola e intervengono sulle peculiarità e sulle prospettive di un movimento che progetta e costruisce per sé una diversa cooperazione sociale. Sono legami umani, sociali e politici che si radicano concretamente tra la popolazione di un territorio, caratterizzati e finalizzati a costruire e diffondere una contrapposizione, attiva e partecipata. Credenze, esperienze, saperi, scienza altra, coscienza antagonista e resistenza popolare si amalgamano e costruiscono una nuova cultura di parte che potenzia e motiva la lotta, modi di ragionare e di essere che insieme definiscono un punto di vista collettivo che sa contrapporsi, tenere e maturare. La contrapposizione è netta, definita, sostanziale. Questo consolida un’unità effettiva di intenti che lega e coinvolge soggettività anche molto diverse – le differenze convivono, si rispettano e si sostengono trovando possibilità per esprimersi e confrontarsi, definirsi con più solidità – ciò costituisce la forza del movimento che così si è esteso e ha espresso continuità
Sul sito www.saradura.it trovate tutti i materiali audio, video, le interviste e le inchieste prodotte dal lavoro di conricerca svolto dalle realtà della Valsusa in lotta.
Un materiale prezioso per comprendere le modalità e le ragioni della più grande lotta di massa in corso in Italia.