Stefano Amen e Franke Magellano al Magazzino sul Po

Stefano Amen e Franke Magellano al Magazzino sul Po

Creato: Thu, 15/11/2012 - 12:28
Quando:
Sat, 24/11/2012 - 22:00
Stefano Amen e  Franke Magellano al Magazzino sul Po
Stefano Amen e  Franke Magellano al Magazzino sul Po

Sul palco del Magazzino sul Po, sabato 24 novembre salgono due rappresentanti molto significativi per la scena del cantautorato italiano.
A fare gli onori di casa, c'è il torinese Stefano Amen, ben radicato nella ormai nota 'scena torinese' e ricco di esperienze e collaborazioni degne di nota: E' salito sul palco insieme, tra gli altri, a Tim Robbins, Bugo, Diafaramma, Avion Travel, e lavorato insieme a Capossela e Jannacci. E' proprio al Magazzino sul Po che Stefano Amen presenta in anteprima il singolo che anticipa il suo nuovo disco in uscita nel 2013.
Presentazione ufficiale anche quella di Frankie Magellano, cantautore emiliano che, sabato 24, porta una data del tour di presentazione del suo nuovo album 'Adulterio e porcherie' a Torino. Artista che fa la del teatro - canzone il suo genere più gradito, Frankie
Magellano è un personaggio difficile da etichettare che, come il suo disco, sa essere piacevole, grottesco e molto profondo. 

Stefano Amen
E' sicuramente uno dei più rappresentativi cantautori della ormai nota “scena torinese”.
Ma la sua musica e il suo stile viaggiano al di là di tutto ciò che si potrebbe inquadrare con unʼetichetta.
Surreale, ironico, sognante, Stefano gioca con le parole e con le immagini.
Un flusso di pensieri: il suo mondo musicale è popolato da fantasmi blues, in cui si agitano personaggi in continuo movimento senza apparente direzione: beautiful losers. Blues non solo come stile musicale, ma come stato mentale.
Stefano Amen si è fatto notare per i suoi lavori autoprodotti prima del disco ufficiale, per il suo progetto elettronico Pinguino e per i numerosi concerti tra cui il tour con Cletus (Cane Andaluso, 2002), le performance di apertura a Badly Drawn Boy, Tim Robbins, Bugo, Diafaramma, Avion Travel, One dimensional man e Nick Cave per il live al Traffic Festival di Torino, per le collaborazioni con Paolo Spaccamonti, Matteo Castellano, Vittorio Cane, Federico Sirianni e altri musicisti della scena torinese.
Ha partecipato a “Rip! A Remix Manifesto” di Brett Gaylor, film più libro sul tema dei Copyright e Copyleft pubblicato da Feltrinelli e al cd tributo a Fred Buscaglione “Boom Boom Fred” pubblicato da Musicalista.
Nel 2011 viene pubblicata una sua versione di “Se sapessi come fai” di Luigi Tenco nel doppio album tributo “Sulle labbra di un altro” (Lilium Produzioni e promosso dal Club Tenco) che vede la partecipazione, tra i tanti, di artisti del calibro di Capossela, Jannacci e Gilberto Gil. Dopo il tour dedicato a Tenco, a settembre 2012 partecipa alla prima edizione di Turin Songwriters Festival organizzato e promosso dallʼARCI, mentre lavora al suo secondo album in uscita nel 2013.
http://stefanoamen.wordpress.com
 

Frankie Magellano:
Nuovo album per lʼeclettico Frankie Magellano, “Adulterio e porcherie” è un disco affascinante quanto piacevolmente irritante: un disco “misticanza” di poesia, viaggi e teatro, tra grottesco e canzone dʼautore, carne, sesso e appetito. "Adulterio e porcherie" è tango feroce, è est sanguinoso, è Emilia profonda, è la donna giusta. Una musica da avan-teatro da gustare davanti e dietro le quinte. Registrato al DudeMusic Studio di Correggio (RE) da Stefano Riccò.
Press page riservata alla stampa: http://goo.gl/OcHhC

Nasce nel 1995 dalla brillante mente del suo creatore. Frankie scrive e compone la sua musica, la fa suonare e se la canta, costruisce musica che gli piace, che gli dà la sensazione di essere portato in giro nel mondo, in certi posti, quei posti che con buona probabilità non vedrà mai se non nelle sue canzoni, misera consolazione per chi ama viaggiare.
Ama da sempre quella sensazione che il teatro può dare alla musica o viceversa, il senso del dramma nella canzone, della deficienza, di un grottesco surreale momento che veste solo gli abiti, appunto, di un momento, quello della canzone che come una recita, una seconda vita, viene eseguita al fine solo del piacere.
Il vocabolario di Magellano non è molto ampio parlando proprio di vocaboli testual-canori, questo deriva da una scarsissima se non assente lettura di ogni genere di cosa e dalla completa disinformazione degli avvenimenti, non per scelta anticonformistica ma per “vero limite alla sopportazione di certa roba e scarsissima pazienza per altra..." La sua musica non è etichettabile e impossibile da confinare allʼinterno di una misera parola.
Una musica da avan-teatro da gustare davanti e dietro le quinte.
www.frankiemagellano.it 

In allegato il comunicato.

Ingresso libero riservato ai soci ARCI

 

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