Che fine fanno i dottorandi quando finiscono il dottorato?
In un articolo apparso su “Il Manifesto” del 29 ottobre scorso e intitolato I sommersi dell’accademia, Peppe Allegri ha fotografato “il clima di sconfortante delusione che aleggia tra le ultime generazioni di studiose/i, docenti, ricercatrici e ricercatori che hanno letteralmente mandato avanti la macchina universitaria spesso in cambio solo della promessa irrealizzabile di accedere alla carriera universitaria”. Spesso tutto ciò avviene senza che si instauri un vero confronto tra chi vive questa situazione. Il silenzio ci isola e costringe a trovare soluzioni individuali a problemi collettivi.
Articolando piano dell’esperienza e piano politico, vorremmo invece avviare una riflessione collettiva sulle varie forme di sofferenza che possono emergere in ambito universitario come ricadute della precarietà e sui modi attraverso cui possiamo cercare di “dire” e rendere pubbliche le difficoltà che viviamo sul piano personale e professionale.
Ne discutiamo con: Gilda Policastro e Federico Zappino
Appuntamento mercoledì 14 gennaio, alle ore 17.00 presso l’ aula seminario A, quinto piano di Palazzo Nuovo.
Gilda Policastro è italianista, critica letteraria e scrittrice. È autrice di saggi tra cui Polemiche letterarie. Dai Novissimi ai lit-blog (Carocci 2012). Con il romanzo Sotto (Fandango, 2013) ha tracciato un ritratto delle dinamiche di dominio e sottomissione che attraversano l’ambito accademico ma che non sono avulse da quanto struttura e anima la società nel suo complesso.
Federico Zappino è studioso di filosofia politica (si occupa del pensiero di Arendt, Gramsci, Foucault, Butler), traduttore e saggista. Ha tradotto varie opere di Judith Butler e di Eve Kosofsky Sedgwick ed è co-autore, con Lorenzo Coccoli e Marco Tabacchini, del volume collettaneo Genealogie del presente. Lessico politico per tempi interessanti (Mimesis 2014).
L'iniziativa è organizzata dall'associazione Altera in collaborazione con la rivista letteraria Atti Impuri, ed è realizzata con il contributo dell'Università degli Studi di Torino.