Giovedì culturali:
La bufera "Stamina" ha trascinato con sè i detriti e il pattume della malasanità, dando adito a storture erroneamente considerate scientifiche o cliniche: a fronte di un progresso sempre maggiore nel campo della ricerca nella medicina e, conseguentemente, di una crescente difficoltà per i non addetti di capire il funzionamento della scienza "ufficiale", il prof. Ferdinando Di Cunto cercherà, senza troppi tecnicismi, di chiarire i dubbi in merito alla non banale e decisamente controversa possibile applicazione delle cellule staminali nelle terapie contro le malattie genetiche.
Quali possibilità oggi, quali domani? In che misura le recenti scoperte potrebbero costituire una sorta di rivoluzione copernicana nella medicina? E ancora, quali sono stati i successi del TIGEM (Istituto Telethon di Genetica e Medicina), di tutt'altra importanza rispetto all'operato di figure decisamente meno credibili?
Il Prof. Ferdinando Di Cunto svolge l'attività didattica e di ricerca presso la facoltà di Medicina e Chirurgia e il dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell'Università di Torino.
Ingresso libero riservato ai soci Arci.