Cecina Mare, dal 27 al 29 giugno il convegno ...

Cecina Mare, dal 27 al 29 giugno il convegno ...

Creato: Fri, 24/06/2011 - 11:34
Quando:
Fri, 24/06/2011 - 12:25
Cecina Mare, dal 27 al 29 giugno il convegno ...

IL VENTO DEL CAMBIAMENTO

UGUAGLIANZA E DIGNITA’ NEL MEDITERRANEO

 

Per una nuova politica europea verso il Nord Africa

 

RAPPRESENTANTI DI ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI DA TUNISIA, EGITTO, MAROCCO,

ALGERIA, PALESTINA, LIBANO, GIORDANIA, MALI, MAURITANIA

E DALL’EUROPA NE DISCUTONO

A Cecina Mare, dal 27 al 29 giugno,

nell’ambito del XVII Meeting Internazionale Antirazzista

 

A Cecina Mare, nell’ambito del XVII Meeting Internazionale Antirazzista organizzato dall’Arci, tre giornate, dal 27 al 29 giugno, saranno dedicate a un incontro tra le organizzazioni e le reti di società civile del Maghreb e del Mashrek, e quelle organizzazioni e reti che supportano dall’Europa il processo di emancipazione in corso. Sarà una tappa di un percorso finalizzato ad analizzare e chiedere una revisione degli accordi e delle relazioni tra UE e il Nord Africa, per spingere le istituzioni a democratizzare queste relazioni, introducendo il punto di vista della società civile, rafforzandolo e promuovendolo.

 

All’incontro saranno presenti organizzazioni e singoli provenienti dai paesi dell’UE, dal Maghreb- Mashrek (più di 50 attivisti da Tunisia, Egitto, Marocco, Algeria, Palestina, Libano, Giordania, Mali, Mauritania) e rappresentanti della politica e delle istituzioni, italiane ed europee.

 

PROGRAMMA

 

27 giugno – 10.00-13.00

Lo stato della democrazia nel Maghreb e il ruolo della società civile

 

27 giugno – 15.00-17.30

Migranti, rifugiati, frontiere

 

28 giugno - 10.00-13.00

Libertà di circolazione, razzismi e islamofobia

 

28 giugno - 15.00-17.30

Le relazioni economiche tra l’Europa e il Nord Africa

 

29 giugno - 10.00-13.00

Sostenere la democrazia, democratizzare le relazioni

 

29 giugno - 15.00-17.30

I prossimi passi della società civile

 

 

 

Il Mediterraneo ha sempre intrecciato storie di popoli e di persone. Nell’epoca moderna, il colonialismo e il neoliberalismo hanno imposto relazioni ineguali ed ingiuste tra le due sponde del Mediterraneo, anche in materia economica e per quel che concerne la libertà di movimento delle persone.

 

Per anni, dall’Europa è arrivato sostegno ai regimi totalitari del Maghreb e del Mashrek tramite accordi, programmi, armi e piani di intervento. Sono state sottratte risorse ai paesi del sud e dell’est del Mediterraneo e perseguite politiche di controllo delle frontiere. Attraverso accordi in materia economica e migratoria si sono prodotte nuove forme di disuguaglianza e di sfruttamento.

 

Il vento di cambiamento che soffia sul Mediterraneo, le rivoluzioni e le rivolte arabe, la caduta dei regimi chiedono di modificare questi rapporti, e di subordinare le relazioni fra Europa, Maghreb e Mashrek in tutti gli ambiti a principi di uguaglianza, giustizia, pari dignità e diritti umani.

C’è bisogno di un gigantesco investimento politico sulle risorse democratiche dei paesi della sponda sud, sui giovani, le donne, i lavoratori, sulla società civile indipendente, perché quel vento produca risultati duraturi e possa seminare uguaglianza e dignità anche in Europa e nel mondo intero.

PROMOTORI

 

ARCI, Migreurop, Rete euro-mediterranea dei diritti dell’uomo, Fmas - Forum delle Alternative

 

ADERENTI E PARTECIPANTI

 

Le organizzazioni del processo Forum Sociale Maghreb-Mashrek,

Fondazione Anna Lindh, Solidar, Movimento Federalista Europeo, Flare, FTCR, ATFD, REVES,

parlamentari europei di vari paesi,

sindacati e confederazioni di sindacati, fondazioni europee delle famiglie politiche progressiste, CGIL, ASGI, Meltingpot Europa, Ya Basta, Fiom, Uisp, A Sud, Terra del Fuoco, Forum ambientalista, Legambiente, Associazione per la pace, Lunaria, Un ponte per…, Rete della Conoscenza, Agenzia Habeshia per la Cooperazione allo Sviluppo, SEM-Sinistra Euromediterranea, Rete@Sinistra, CIPSI, associazioni italiane ed europee, Fondazione Rosa Luxemburg, Gruppo Gue del Parlamento Europeo….

 

 

Roma, 17 giugno 2011