Con FULVIO SIGURTÀ, MATTIA BARBIERI, FAUSTO BECCALOSSI, STEFANO RISSO
ingresso 5 euro con TESSERA ARCI
Girotto è la ciliegina sulla torta di un quartetto che non mancherà di stupire.
The "big" Breath può avere mille volti e significati; il grande respiro dopo una corsa, il suono del respiro che si percepisce da un improvviso silenzio, il mantice e il vento della fisarmonica, il fiato delle note e l'aria del silenzio, un respiro all'unisono. La vita inizia da lì, la musica e l'arte iniziano da lì: dal primo respiro; ed è ciò che si ricorda del primo incontro. Il repertorio è composto da brani originali di ognuno dei componenti, con atmosfere che spaziano da ritmi incalzanti e serrati a melodie diradate e armonie vellutate ma talvolta stridenti che potano l'intero gruppo a raggiungere una forte visceralità e a rendere fortemente partecipe il pubblico.
Dopo il primo concerto prende forma l'idea di suono che il gruppo intende ottenere, impossibile da prevedere in anticipo e senza il confronto con il pubblico, e da qui l'idea comune ai quattro membri di includere un solista con una voce unica e distinta come quella di Javier Girotto, perfetto “collante musicale” per questo viaggio insieme. Javier, musicista che proviene da un mondo musicale con forti radici popolari, riesce nel suo essere musicista a portare con se il respiro della terra e del fuoco, e il pathos della tradizione argentina. Il risultato è un vicendevole arricchimento dove il quartetto è al servizio di Javier, tanto quanto Javier lo è del quartetto, in un continuo rimando di suggestioni, sollecitazioni, emozioni.
Javier Girotto, diplomato in sax al Conservatorio di Cordoba e con magna laude al Berkley College of Music di Boston, compositore di colonne sonore per il cinema e direttore degli Aires Tango, è attivo da molti anni in Italia, dove è considerato tra i migliori sassofonisti nell’ambito del jazz e della canzone d’autore.
Fulvio Sigurtà è bresciano di origine ma da diversi anni vive stabilmente a Londra. Ha all'attivo importanti collaborazioni internazionali, tra cui Keith Tippett, Jamie Cullum; e italiane: Enzo Pietropaoli, Gianni Coscia, Cristina Zavalloni.
Fausto Beccalossi (che abbiamo di recente apprezzato sul palco del FolkClub in duo con Franca Masu) è uno dei più affermati fisarmonicisti italiani, ha all'attivo collaborazioni importantissime, una su tutte durata sette anni, con il chitarrista Al di Meola.
Stefano Risso contrabbassista compositore e produttore ha all'attivo importanti collaborazioni fra cui Stefano Battaglia, Gianni Coscia, Samuel Romano (Subsonica).
Mattia Barbieri nonostante la giovane età si è già imposto come uno dei migliori batteristi jazz su scala internazionale, fa parte del quintetto di Richard Galliano (omaggio a N.Rota), del BBBtrio di Flavio Boltro e dello spettacolo, dedicato alle canzoni di Celentano, Memorie di Adriano di Peppe Servillo e Furio Di Castri.