La cultura si ribella, mobilitazione sabato 7 luglio ore 14.30 (Cavallerizza, Torino)

La cultura si ribella, mobilitazione sabato 7 luglio ore 14.30 (Cavallerizza, Torino)

Creato: Wed, 04/07/2012 - 15:50
di: Torino
La cultura si ribella, mobilitazione sabato 7 luglio ore 14.30 (Cavallerizza, Torino)

Basta briciole! La cultura vale molto di più. Questo il motto con cui, sabato 7 luglio alle 14.30, il mondo della cultura torinese si mobilita nuovamente, dopo un primo incontro svoltosi presso il circolo culturale Amantes di Torino il 23 maggio scorso che ha portato al dialogo 100autori Piemonte e Comitato Emergenza Cultura. La manifestazione è organizzata dalle due realtà insieme a Lavoratori e Lavoratrici del Cinema di Torino.

SABATO 7 LUGLIO ORE 14.30 ALLA CAVALLERIZZA (cortile)

E' importante indossare tutti un indumento ROSSO (anche un foulard o altro accessorio purchè ben visibile)
Dalla Cavallerizza si comporrà una catena umana che si snoderà lungo via Verdi, passando davanti alla sede Rai, fino alla Mole.....

L'AZIONE SI DEFINISCE PACIFICA, DI PROTESTA E DI PROPONIMENTO

In tempi di crisi i tagli dovrebbero concentrarsi sugli sprechi e non sui settori che producono lavoro, ricchezza e sviluppo. 

Negli ultimi 3 anni, le risorse regionali destinate alla cultura si sono ridotte dallo 0,9% allo 0,3% del budget complessivo di spesa. La media europea è del 3% !

Gli amministratori locali dicono di voler far crescere la città puntando sulla cultura. Ma non lo fanno, destinando ad essa risorse inadeguate.

Torino è da sempre la capitale della ricerca culturale in Italia e proprio per questo può immaginare un futuro diverso da quello di città industriale in declino. Questa identità è una risorsa preziosa che genera ritorni economici 6 volte superiori agli investimenti ed una ricchezza sociale per tutta la comunità. Va perciò difesa e non annientata da una politica miope che sostiene soltanto la cultura legata ai grandi eventi ed i grandi enti a guida politica e clientelare.

Una politica di questo genere sta azzerando tutte le piccole e medie imprese e le associazioni che operano al di fuori di quelle logiche, mettendo a rischio 37.000 lavoratori del settore tra artisti, tecnici e operatori culturali.

Non siamo più disposti a subire passivamente queste scelte! Chiediamo di essere coinvolti e consultati sulle strategie che le istituzioni intendono mettere in campo per la destinazione dei fondi pubblici alla cultura e allo spettacolo.

Non vogliamo assistenza, vogliamo riconoscimento e risorse per crescere e per continuare a diffondere l'immagine della città e del territorio attraverso film, concerti, libri, mostre, spettacoli.

Perché la cultura è un settore strategico per l’economia della città e della regione, un patrimonio di tutti su cui investire e non un costo da tagliare.

Basta briciole! La cultura vale molto di più.

100 Autori Piemonte
Comitato Emergenza Cultura
Lavoratori e Lavoratrici del Cinema di Torino

Qui https://www.facebook.com/events/397369416988684/ l'evento su facebook