The city that was. Arturo’s postcards
Appuntamento sabato 16 novembre alle ore 18 quando verrà inaugurata a Cameri, presso il Circolo ARCI Matteotti, una mostra fotografica di Diego Terazzi.
Diego Terazzi, novarese, psicoterapeuta, dopo aver frequentato l’accademia di fotografia John Kaverdash a Milano, allievo di Sandro Iovine e Roberto Mineo, ha esposto in Italia e all’estero.
Ritornato da circa un anno, dopo un esilio dorato (come lui stesso ama definirlo) in terra Berlinese, vive e lavora a Bolzano.
Questa esperienza ha segnato il suo lavoro, offrendo innumerevoli stimoli nella città che più di altre, in questo momento, in Europa, viene percepita come il luogo delle opportunità.
I suoi ultimi scatti raccontano un legame molto forte con Berlino, sia nei tratti più narrativi, come ad esempio nel lavoro First of may, Nazis away, un reportage su una mobilitazione popolare nata per fronteggiare l’autorizzazione concessa ad una manifestazione neonazista; o intimi, come nel caso di The wall beetween empaty and abstraction, una riflessione sul muro, che abbandona il racconto per proporre astrazioni cromatiche pure, sospese tra sottili citazioni artistiche.
Con “The city that was” l’autore prende commiato dalla città e lo fa mantenendo coordinate di gusto in cui micro narrazioni di quartiere, si alternano a simboli comunitari, passando per raffinate geometrie e dissolvenze immateriali.
Così in una ricerca che guarda ad una memoria famigliare, le foto diventano cartoline, che con un effetto vintage,graffiate da pieghe e piccole note di scrittura, raccontano ad un figlio (Arturo) frammenti della città in cui nacque.
Ricordiamo che “The city that was. Arturo’s postcards” sarà visibile fino a domenica 8 dicembre, nelle sale del Circolo ARCI Matteotti di Cameri, Via Mazzucchelli 75, tutti i giorni dalle 9 alle 23, escluso il giovedì e la domenica dalle 12.30 alle 16.