Presentazione video documentario Torino Hardcore '90 + Crunch e Mucopus live allo United Club

Presentazione video documentario Torino Hardcore '90 + Crunch e Mucopus live allo United Club

Creato: Tue, 13/03/2012 - 12:27
Quando:
Sat, 17/03/2012 - 22:00
Presentazione video documentario Torino Hardcore '90 + Crunch e Mucopus live allo United Club

Serata composita allo United Club. Sabato 17 marzo dalle ore 22.00 verrà presentato il video Torino Hardcore '90. Seguiranno due concerti, sul palco del circolo di corso Vigevano saliranno i Crunch e i Mucopus. I Crunch sono stati la migliore band italiana dei 90, forse l’unica degna di essere ascoltata e riascoltata (quando non vissuta). Fuori da ogni scena (testi, copertine lontani anni luce dalla simbologia e dagli slogan stereotipati), escono in un periodo (primi 90) in cui l’hardcore puro e adrenalinico degli inizi è ormai fuori moda, soppiantato dal post-hc fugaziano, dall’emocore, dal noisecore, e da derive più metal – in Italia più che mai. suonano hardcore violentissimo, sulla scia dei fasti ottantiani di Negazione, Raw Power, Indigesti (ma anche i quasi contemporanei COV) e compagnia sferragliante. Con una piccola differenza. suonano da dio. Comprimono in fulmini di 40 secondi riff, melodie, stacchi con una capacità ineguagliata. Escono dalla provincia più provincia, cintura torinese. Festaioli, tutt’altro che attivisti politici o intellettuali, partecipano ad una trasmissione-intervista storica su radio Blackout, anarchici per indole e non per affiliazione. Tappezzano le pareti di El Paso (storico squat di Torino) di pagine di riviste porno, dal vivo sono una macchina da guerra inarrestabile (se non qualche pausa tra un pezzo e l’altro per i rifornimenti di rito, ho un compressore nel cervello, dirà il chitarrista Matteo, al termine di uno show nel 1997. Sudano, soffrono come suonare fosse un’arte marziale, una disciplina legata all’estremo, senza l’esibizionismo machista o le chiome roteanti di molti loro colleghi. Una lotta contro sè stessi, contro i propri limiti fisici e psichici. Non sbagliano una nota. Registrano una demo; il primo chitarrista muore cadendo dal forte di Exilles in un tragico incidente e verrà sostituito da Mtc. Autoproducono un ep tutto loro nel 1994 (Ran-Core,dedicato a Gianni) allo storico studio Aqualuce di Alpignano (sono passati da Tino Paratore tutti i gruppi rock del piemonte o quasi, dai Marlene Kuntz ai Gatto Ciliegia ai Cripple Bastards), come quasi tutti quelli a seguire. Poi uno split ep nel 1995 (il loro lato è intitolato Yepa!). E' la volta del secondo ep tutto loro nel 1996, Benvenuti Persone!. Il suono è sempre lo stesso ma i brani sono sempre più ricchi e sofisticati senza perdere un filo di impatto ed energia. I testi sempre più personali e talvolta ermetici, salvo la delirante wurstel. Treno, la traccia d’apertura, sembra la versione hc di un pezzo della Chicago di quegli anni: teso, dissonante, nevrotico, tra futurismo e disperata ricerca di un modo per gestire la follia soverchiante e caotica della modernità. Le idee non mancano e nel 1997 producono il terzo ep Estrema-Mente / Mente-Estrema autoprodotto ma pubblicato dall’etichetta indie americana Clean Plate, un lato raccoglie gli ultimi pezzi in studio e l’altro è un live registrato ad El Paso. Anzichè ammorbidirsi i brani sono ancora più allucinanti, sul punto quasi di disintegrarsi. Sarà la fine (in termini relativi) del gruppo. Tutto questo materiale sarà raccolto sull’ep 33 giri, nel 1997 Bubba bubba bubba! (con una meravigliosa copertina western-fumettosa quasi jacovittiana, merito del connubio artistico di M.I.L. e Mtc, che si sono occupati della grafica di tutti gli ep e cd dei Crunch, fin dal loro esordio.). I conflitti interpersonali sono molti , lasciano il batterista e il cantante, subentrano Paolo degli Arturo ai drums e Andrea dei Distruzione al microfono e ai testi. La velocità si riduce, il suono si avvicina ormai molto al jazzcore minutemen/firehose/nomeansno,ma il suono è più pulito e più preciso, tra uno stacco e l’altro lo stampo Crunch resta.
Nel 1999 producono ep Rock and Roll Doping, all’interno del quale troviamo La bella storia, pezzo che non ha nulla da invidiare a quelli precedenti: “Anche se forse non c’è più niente da salvare ci rimane sempre molto da distruggere!”, grida quasi fino allo svenimento il cantante, Andrea, ad ogni concerto dal vivo.
Sempre nel 1999 l’etichetta Antichrist Dionysus gli ristampa Bubba bubba bubba, il cd conterra brani eseguiti sia dalla seconda sia dalla terza formazione, utilizzando pezzi registrati da altri ep e pezzi fatti dal vivo.
Tra il 1999 e il 2000 il loro ultimo lavoro, arriva il cd Doping. Il chitarrista morirà qualche anno dopo a causa del Linfoma di non Hodgkin, la forma più maligna di questo tipo di linfomi . 

I Mucopus nascono a Torino nel Luglio 1995, durante l’occupazione del Kinoz, da Paolo Stocca batteria, Claudio Diazzi chitarra, Roberto Leovinci basso e Danilo voce.

I Mucopus non sapevano suonare ma si chiusero nella cantina di El Paso Occupato per un anno fino al loro esordio dal vivo al Delta House di Torino nel 1996.
Dopo una serie di concerti negli squat della scena locale, registrano un demo tape di 10 brani nello studio di Maurizio "il gatto" ( ex Ifix Tcen Tcen ex Nerorgasmo). Purtroppo il demo va perduto. Alla fine del 1997 Danilo lascia il posto vacante. Dopo due sostituti durati pochi mesi ed un paio di concerti, trovano il nuovo cantante Pierpunk con il quale registrano un nuovo demo tape di 16 brani da Tino Paratore. L’attività live aumenta e alla fine del 1999 sono pronti 6 brani nuovi per la compilation Torino è la mia città , ma alla vigilia dell’entrata in studio, Paolo Stocca abbandona il gruppo, che si scioglie.
Durante l’estate 2011 dopo un concerto dei Bad Brains ed una foto scattatinsieme a Hr, torna la voglia di suonare con Danilo e reclutato Giuseppe “Azza”, nuovo grande batterista, registrano 8 brani del vecchio repertorio, 3 covers ed un brano nuovo di zecca.
 

Ingresso riservato ai soci ARCI, contributo richiesto 5 euro

Scheda Circolo