Nasce una nuova serata a Torino: le coordinate sonore saranno quasi interamente votate al suono inglese, in particolare a quel periodo magico e straordinario definito brit-rock e/o brit-pop, quando decidevi se tifare Oasis o Blur con in mezzo un Ocean Colour Scene ed i Primal Scream fondevano per primi il rock con l'elettronica cambiando per sempre la Storia. Brit Rock, nel senso più ampio che questo termine può avere, “teologia chitarristica” certamente, ma anche qualche tentazione elettronica.
Una serata che si ripromette di viaggiare, in modo serio e rispettoso, dal suono della terra d'Albione sul finire degli '80 per concentrarsi sugli anni '90 fino ad arrivare agli anni “00”, in cui la parola “indie” è stata spesso abusata da serate tecnicamente (e con selezioni) scadenti e ripetitive.
Per tutto questo in consolle ci sarà dj Blaster T. Molti in ambito rock e in alcuni casi non solo, sono cresciuti con lui, nel Sabato notte al Da Giau di Torino negli anni '90, prima con Giuppi che poi si spostò al Barrumba e poi con Blaster che subentrò al Da Giau nel 1994/95.
Il nome Melody Maker(s) è un piccolo omaggio allo storico settimanale musicale britannico, il più antico al mondo, che fino al 2000, gareggiava con la concorrente NME (New Musical Express). I “rivali” NME e Melody Maker si fusero insieme nel 2000. I nostri ricordi su entrambe le riviste rimangono indelebili.
Ingresso riservato ai soci ARCI, contributo libero richiesto ai soci.