"Malamente" ciclo di mostre al Circolo Culturale Amantes di Torino

"Malamente" ciclo di mostre al Circolo Culturale Amantes di Torino

Creato: Sat, 18/02/2012 - 04:24
di: Piemonte
Quando:
Fri, 02/03/2012 - 19:00
logo Malamente
Giuliano Addari
Giuliano Addari
Mario Ferrari
Mario Ferrari
Emile Levi
Emile Levi

Il Circolo Culturale Amantes di Torino ospita tre puntate del progetto Malamente curato da Francesco Sena. Tre dei protagonisti della mostra collettiva tenutasi nel 2010 a Palazzo Bertalazone, si alternano in intime mostre personali. Un progetto che continua la sua indagine sull’Outsider Art, sull’Arte irregolare, intesa come strumento di espressione, d’indagine, di esplorazione e di verifica. Così, la visionarietà onirica nei disegni di Giuliano Addari, l’esistenza ri-velata dei volti nell’astrattismo colorato di Mario Ferrari, la ripetizione dei segni decorativi nelle opere di Emile Levi, diventano un movente per riflettere sul significato dell’arte come struttura di costruzione e decostruzione psichica, sociale e culturale.

“Malamente” è, in realtà, una premessa, un prologo che anticipa il secondo atto che sarà presentata a Torino nel mese di maggio 2012, un progetto in cui artisti professionisti e alcuni ospiti della comunità terapeutica Il Porto si confronteranno con i linguaggi dell’arte e del pensiero.

Il ciclo di mostre “Malamente” è a cura di Francesco Sena, con testi di Marta Becco, il contributo Regione Piemonte, in collaborazione con la Comunità Il Porto di Moncalieri.

Venerdì 2 marzo 2012 ore 19.00 (al 14.3)
Giuliano Addari: Art Brut Art Truth

Il senso dell’ironia non manca certo a Giuliano e ciò trapela con eccezionale efficacia dai suoi disegni. Un’ironia acuta, caustica, intelligente, a volte tremendamente amara, a volte pungente e netta.
“ ART BRUT ART TRUTH” scrive in uno dei disegni: è una ricerca di verità quella che sembra attraversare le sue creazioni, un attitudine allo svelamento del lato nascosto delle cose, delle persone, dei sentimenti, così come trapela dalle personalissime riletture del Bacio di Klimt e dell’ Abbraccio di Schiele. Frustrazioni, rabbia, senso di isolamento e di incomunicabilità vomitati con violenza sui fogli, e poi analisi scanzonate risate, esorcizzazione di paranoie, visioni mistiche.
Questo è il mondo di Giuliano”Spasmo”Addari. Un mondo fatto di magma incandescente di paradossi inaspettatamente logici. In nessun caso lasciano indifferenti.

Venerdì 16 marzo 2012 ore 19.00 (al 28.3)
Mario Ferrari: Visi intrisi

Nei lavori di Mario Ferrari i volti, l’essenza di una presenza fisica, di esistenze rivelate, galleggiano su di un magma intrecciato di segni cromatici astratti che definiscono lo spazio dell’opera. Una trasfigurazione della realtà riconoscibile dei lineamenti umani soltanto accennati, evocati, in un turbine di colori su cui si stagliano queste ineffabili presenze che raccontano del sé e dell’altro da sé, dell’oblio dell’esistenza, di un inconscio cosciente delle presenze che ci circondano. La materia cromatica intensa, violenta, decisa, prepotentemente invade la tela per costruire un’architettura informale in grado di ingannare lo sguardo dello spettatore verso orizzonti visivi sempre differenti, verso la scoperta di questi possibili volti impossibili.

Venerdì 30 marzo 2012 ore 19.00 (al 11.4)
Emile Levi: Techno Alien

Una pittura instabile percorre le tela con una presenza certa e consapevole. E’ questo il momento essenziale delle opere di Emile Levi, la struttura di un processo che dalle forme primarie del segno si sposta verso un realismo onirico. Così, dopo i primi esperimenti in cui l’olio scorre sul letto della tela proponendo questi rivoli di colore, Emile impara a controllare i segni, ad organizzarli nello spazio fino a strutturarli in forme di realtà. È in questa processualità che prende forma il corpo, un corpo, prima incerto poi sempre più presente, percorso da segni astratti, da strutture primarie di colore. Realtà oniriche che si vestono di un abito informale al contempo essenziale.

 

Circolo Culturale AMANTES
Nel centro di Torino, dal 1996 cuore pulsante delle avanguardie creative, Amantes ospita e promuove eventi nel campo della videoarte e dei nuovi media, segue la scena cinematografica indipendente (e militante), supporta e produce artisti emergenti in campo fotografico, è laboratorio per le crew dj/vjing torinesi e per il mondo graffiti e street art. La sede si trova a Torino in via Principe Amedeo 38/a, a due passi dal Museo del Cinema; ingresso libero in galleria, accesso al circolo con tessera ARCI.
In rete su www.arteca.org.
dal martedì al sabato.dalle ore 18.00 alle ore 01.30