Di e con MAX LIOTTA, musiche dal vivo di MATTEO CASTELLAN.
In questo monologo musicale. una carrellata di personaggi ricalcati dal variegato assortimento umano che ruota attorno alla grande piazza raccontano le assurde dinamiche dello spettacolo surreale, commovente, tragicomico che ogni giorno è Porta Palazzo, la pancia della città, il quartiere degli immigrati di vecchia e di nuova generazione, estrema frontiera opposta a quella dei salotti televisivi: «Il posto è un porto. Gli odori sono quelli del porto, gli uccelli e i pesci sono quelli del porto, le voci sono quelle del porto, i rumori, i colori, l’aria è quella del porto. La frenesia dei mezzi che vanno e vengono è quella del porto, le facce sono quelle che si affacciano al porto. Le merci sbarcano al porto: vengono stoccate, imballate, smistate, imbustate e dal porto… ripartono! Ma in questo posto, in questo porto, il mare non c’è.»
Ingresso con la tessera Arci