Capeggiati dalla blues singer Elena Urru, vi inoltrerete nelle atmosfere torride dei rent parties e dei teatri neri della Harlem anni ‘20, dove tra rigoli di gin di contrabbando si ballava lo shim sham shimmy, e si cantavano i blues dolenti di Bessie Smith, di Ethel Waters, e di Monette Moore.
Al pianoforte Giovanni Scotta, possente stride piano man (élève di Riccardo Zegna ), che proprio ad ottobre scorso si è distinto sui palchi di New York - suonando all’Italian Jazz Days.
Al trombone Davide Garola, abile improvvisatore in stile New Orleans; alla voce Elena Urru, allieva di Maria Pia De Vito, voce della Orchestra da Tre Soldi, ha cantato per orchestre swing e jazz traditional esibendosi in importanti festival di genere (Dixieland Festival di Tarragona, Saint Raphael New Orleans Jazz Festival, Festival Jazz di Ascona, Festival Jazz di San Marino, Jazz Festival di Cagliari, EuroFest di Bucharest, Sibiu Jazz Festival, Festival di Perinaldo, Festival Jazz di Nuoro, Time in Jazz di Berchidda, Festival Off di Juan Les Pin), ottenendo nel 2000 la menzione speciale dalla giuria del Saint Raphael New Orleans Jazz Festival, come cantante della Oliver River Gess Band.
Ingresso riservato ai soci Arci