Il circolo Margot di Carmagnola ospita nei propri spazi il concorso Pagella non solo rock 2012. L'iniziativa promossa dalla città di Torino mira alla promozione di band emergenti giovanili e si propone di fare suonare i musicisti in erba in alcuni locali della provincia di Torino.
Venerdì 6 aprile una volta conluso il concorso salirano sul palco i Cletus. Sofisticato minimalismo, tra loop e melodie cullanti.A cavallo del nuovo milennio, in Italia le cose succedono a Torino. Elettronica, contaminazione, innesti transgenetici di forme e linguaggi. I Cletus iniziano sottoterra nei meandri dei Docks Dora, fabbricati fine Ottocento convertiti in spazio culturale: suoni elettrici incontrano suoni elettronici, ne esce un ibrido compiuto, che levita tra suggestioni di Tortoise, Stereolab, Thomas Brinkmann, Plaid.E’ il 2001: Marco Palmieri (produttore e sound designer, classe 1977) e Stefano Danusso (compositore polistrumentista, 1976) e Simone Sanna (batterista), lavorano per un anno al progetto musicale nello studio 2020K, un organismo/spazio di cui fanno parte gli stessi Palmieri e Danusso. Il disco“Cletus/Melba” esce per la Cane Andaluso, etichetta fondata da Giacomo Spazio e condotta con profondo gusto estetico: il packaging, ad esempio, è una vera perla, un affare per intenditori. La traccia “Puley” viene inserita anche nella compilation “Blu Cammello”, sempre edita da Cane Andaluso.Nel 2003 prende corpo il set live dei Cletus, basato su due laptop chitarra e basso, completato e perfezionato dalle installazioni visive di Phormazero(all’anagrafe Pascal Gary, artista nato a Tolosa nel 1974); nei concerti la formazione conta Danusso, Sanna e Stefano Amen, un altro esponente del 2020K. “Puley” entra anche nella “Piemonte Groove Compilation”.Palmieri prende parte al progetto “In Aller Freundschaft – Elettronica Viva”, primo vagito dela neonata etichetta City Living, che nel 2004 pubblica “Cletus/Melba” remixato in chiave dance-club da vari artisti, tra cui Alex Patterson e Richard Fearless. Nel corso dell’anno i Cletus portano la loro performance nei locali d’Europa e partecipano a festival e rassegne, compreso il Traffic Torino Free Festival.
A seguire Dancing Shoes disco night.
Ingresso riservato ai soci ARCI