Andrea Zambelli da Bergamo per la rassegna Strane Visioni all'Amantes

Andrea Zambelli da Bergamo per la rassegna Strane Visioni all'Amantes

Creato: Tue, 16/10/2012 - 21:00
di: Torino
Quando:
Mon, 12/11/2012 - 19:00
Andrea Zambelli da Bergamo per la rassegna Strane Visioni all'Amantes
Andrea Zambelli da Bergamo per la rassegna Strane Visioni all'Amantes
Andrea Zambelli da Bergamo per la rassegna Strane Visioni all'Amantes

Strane Visioni. 
Immagini e aperitivo con autori non convenzionali, a cura di Claudio Paletto e Maddalena Merlino. 
Incontro con gli autori alle ore 19.00, proiezioni tra le 20.00 e le 21.00

Circolo Culturale Amantes in Via Principe Amedeo 38/a, Torino, ingresso libero con tessera Arci.

Lunedì 12 novembre 
Andrea Zambelli (Bergamo) 
Rave-party, milonghe e mondine raccontate da un filmmaker che ha costruito la sua poetica sulla specificità della ripresa digitale, un privilegio tecnico che gli permette di avvicinarsi in maniera intima ai soggetti dei suoi film.

Durante la serata proiezioni estratte da:

FAREBBERO TUTTI SILENZIO
Regia: Andrea Zimbelli / Produzione: Malamela 2001 / Montaggio: Luca Gasparini / Fotografia: Andrea Zimbelli / Distribuzione: Malamela / Formato: Mini-dv / Durata: 28'.
Documentario sugli ultras dell’Atalanta.
Il film mostra uno spaccato del vivere ultrà, che risulta sconosciuto alla maggior parte delle persone a causa della distorsione mediatica del fenomeno, messa in atto da televisioni e giornali.
Nella seconda metà del documentario l’attenzione punta sui rapporti del soggetto ultrà con le forze dell’ordine e con i mezzi di informazione, cercando di capire se esiste una correlazione tra l’avvento del calcio digitale delle pay-tv e l’inasprirsi dei rapporti dei tifosi con società, polizia, stampa.

3 APRILE 2002, DEHEISHE REFUGEES CAMP
Regia-fotografia-montaggio: Andrea Zimbelli / Produzione: Indymedia Italy / Formato: Mini-dv / Durata: 20' / Anno: 2002 / Luogo: Palestina.
Documentario girato il 2 e 3 aprile 2002 nel campo profughi a Deheishe, in Palestina, nell'attesa dell'occupazione dei carri armati israeliani. Il regista si lascia guidare da Ghassan, ragazzo palestinese di quindici anni, all'interno del campo. Lo vediamo incontrare coetanei, ci mostra i nuovi insediamenti israeliani, si reca poi alla veglia e al funerale di un martire. Nel campo tutto è pervaso da un senso di oppressione e morte. Nella notte il bombardamento.

MERCANCIA
Regia-fotografia-montaggio: Andrea Zimbelli / Produzione: Teleimmagini / Formato: mini-dv / Durata: 20' / Anno: 2006 / Luogo: Colombia.
Il documentario illustra i vari passaggi di produzione della pasta di coca nel Magdalena Medio, raccontando le difficolta' e le condizioni di vita dei contadini colombiani implicati in questo processo. Il film mette in risalto la necessita' dei contadini di coltivare la foglia di coca per poter sopravvivere, sottolineando la loro estraneita' a logiche di consumo/abuso della sostanza.

DI MADRE IN FIGLIA
Regia-fotografia: Andrea Zimbelli / Montaggio: Claudio Cormio / Musica: Fiamma Fumana e Il coro mondine di Novi / Produzione: Rossofuoco / Formato: mini-dv\HD / Durata: 78' / Anno: 2008 / Luogo: Italia.
Unico documentario italiano selezionato dal Festival di Toronto 2008, Di madre in figlia racconta una scheggia di storia patria. Dove, se l’icona è la conturbante Silvana Mangano in Riso amaro, la sua leggenda assolutamente concreta è un gruppo di venti donne, molte delle quali ottantenni, che vanno in giro di festa in sagra a cantare le stesse canzoni, di protesta, d’amore, di malinconia, che usavano cantare in risaia molti decenni fa: il Coro delle Mondine di Novi.
Da queste donne, e dalle loro figlie che le affiancano perpetuandone tradizione e memoria, Di madre in figlia si lascia affascinare: seguendo il flusso dei loro ricordi, partecipando agli entusiasmi per le tournée di oggi, documentando intrecci e consonanze culturali e artistiche impensabili, come quello con l’elettro-folk dei Fiamma Fumana – che accompagna i concerti del Coro. Pane rose e musica elettronica, mentre la loro musica difende un’antica idea del secolo passato: il lavoro come lotta per la libertà.

TEKNO -IL RESPIRO DEL MOSTRO-
Regia-fotografia: Andrea Zimbelli / Montaggio: Claudio Cormio / Musica: MNT -new species sound system / Produzione: Rossofuoco / Formato: mini-dv / Durata: 72' / Anno: 2010 / Luogo: Est Europa.
Il film racconta la nascita e lo sviluppo dell' underground tekno movement, focalizzandosi sulla sua espansione nei paesi dell'ex blocco sovietico, che avviene nei primi anni del 2000, quando i sound system decidono di aprire spazi di agibilità verso est, spinti dalla repressione poliziesca e dal progressivo degrado della scena tekno nei paesi dell'europa occidentale.
La camera segue le carovane di camion e furgoni che, carichi di attrezzature musicali, intraprendono un viaggio verso i paesi dell'est, occupando temporaneamente degli spazi per dare luogo ai teknival, festival di musica elettronica liberi e gratuiti.

MILONGUEROS
Regia-fotografia-montaggio: Andrea Zambelli e Andrea Zanoli / Produzione: Pesca production\Lab80film / Formato: HD / Durata: 52' / Anno: 2010 / Luogo: Argentina.
Di notte, nelle storiche e più importanti milonghe di Buenos Aires, che richiamano un incredibile numero di appassionati di tango, i più famosi milongueri si raccontano e spiegano come il tango, prima di essere una stupenda musica e un sensuale ballo, sia soprattutto uno stile di vita. 

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Strane Visioni. 
Toccherà alla video-art provocatoria e ironica targata Coniglioviola, una sigla artistica che ha frequentato biennali d’arte e musei, l’onore e l’onere di aprire un calendario estremamente interessante che proseguirà la settimana successiva con Enrico Bisi, giovane regista di documentari e cortometraggi premiati in tutto il mondo.

Lunedi 5 novembre il programma prevede poi un doppio speciale appuntamento organizzato in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema e l’Università di Torino con Gianfranco Pannone da Roma, uno dei più affermati documentaristi italiani, che alle 17.00 presenterà il suo ultimo libro al Laboratorio Multimediale “G.Quazza” per poi essere a ora aperitivo ospite della rassegna.

Il 12 novembre arriva da Bergamo Andrea Zambelli, un filmmaker che costruendo la sua poetica sulla specificità della ripresa digitale ha mietuto consensi internazionali raccontando storie di rave-party, milonghe e mondine mentre la serata di chiusura del 19 novembre vedrà di scena Jacopo Chessa e Andrea Spinelli, tra Mirafiori e l’hardcore punk, con le produzioni e progetti della loro torinesissima associazione “non profit” Prime Bande. 

Strane Visioni
Immagini e aperitivo con autori non convenzionali, a cura di Claudio Paletto e Maddalena Merlino.
Incontro con gli autori alle ore 19.00, proiezioni tra le 20.00 e le 21.00

Lunedi 22 ottobre
Coniglioviola 
Vita, morte e miracoli della sigla artistica che da una dozzina d’anni, utilizzando videoarte, teatro multimediale, musica elettronica, performance, net.art e fotografia, agita con ironia il panorama internazionale della creatività contemporanea 

Lunedì 29 ottobre
Enrico Bisi
Regista e montatore di documentari e cortometraggi che dal 2000 ad oggi hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti internazionali segnalandolo come uno dei più interessanti esponenti di una nuova generazione d’autori. 

Lunedì 05 novembre 
Gianfranco Pannone (Roma)
Doppio speciale appuntamento, in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema e l’Università di Torino, con uno dei più affermati documentaristi italiani che, dopo la presentazione alle 17.00 al Laboratorio Multimediale “G.Quazza” del suo ultimo libro, si confronterà sui suoi lavori
col pubblico di Strane Visioni 

Lunedì 12 novembre
Andrea Zambelli (Bergamo)
Rave-party, milonghe e mondine raccontate da un filmmaker che ha costruito la sua poetica sulla specificità della ripresa digitale, un privilegio tecnico che gli permette di avvicinarsi in maniera intima ai soggetti dei suoi film. 

Lunedì 19 novembre 
Prime Bande
Con Jacopo Chessa e Andrea Spinelli per parlare di documentari, di classe operaia e hardcore punk ma soprattutto per lanciare il prossimo progetto multimediale sulla Fiat Mirafiori che la loro associazione “non profit” ha in cantiere

Ciclo dedicato alla cinematografia con incontri informali tra pubblico, autori e registi che, partiti dalla scena indipendente, siano stati in grado negli anni di sviluppare un personale rapporto, lavorativo e no, con il cinema, il video e più in generale con le immagini. Gli appuntamenti hanno luogo tra le 19 e le 22, in uno spazio al confine tra visione e aperitivo in cui sia possibile dialogare con gli autori in modo semplice e immediato. Le proiezioni saranno un'occasione per sentire dalla viva voce degli interessati frammenti della loro storia artistica e professionale e soprattutto per ri/vedere loro immagini, marginali, inedite o dimenticate; o ancora prove e provini per nuovi progetti. Lo spazio in rete www.arteca.org è dedicato al materiale che gli autori hanno voluto rendere pubblico, biofilmografie, fotografie a volte inedite, locandine, frame da video, racconti e opinioni. Il sito ospita i materiali degli autori ospitati dal 2001. Per i cinefili incalliti è ancora disponibile qualche copia gratuita di STRANE VISIONI 0.0, chicca video che raccoglie materiali degli autori ospitati tra il 2001 ed il 2003.

In allegato il programma.

In rete su www.arteca.org.

Scheda Circolo

 

Circolo Culturale AMANTES
Nel centro di Torino, dal 1996 cuore pulsante delle avanguardie creative, Amantes ospita e promuove eventi nel campo della videoarte e dei nuovi media, segue la scena cinematografica indipendente (e militante), supporta e produce artisti emergenti in campo fotografico, è laboratorio per le crew dj/vjing torinesi e per il mondo graffiti e street art. La sede si trova a Torino in via Principe Amedeo 38/a, a due passi dal Museo del Cinema; ingresso libero in galleria, accesso al
circolo con tessera ARCI.