Insieme dal 2005, i Nymphea Mate sono gli amici di una vita. Lo si sente ascoltandoli e lo si vede sul palco, non hanno bisogno di guardarsi per sapere cosa fare e cosa dire. Se state cercando una musica carica di energia ma che sappia rapirvi con melodie sempre efficaci siete sulla giusta pagina. Un gruppo italiano che canta e scrive perfettamente in inglese, cresciuto con i Beatles e il brit-pop ma nutritosi di varie espressioni musicali, dalla “generazione X” al punk. In pochi anni i Nymphea Mate hanno creato uno stile ben riconoscibile e hanno suonato su palchi importanti come quello del Torino Traffic Free Festival e del Gruvillage (in apertura ai dEUS). Vincitori nel 2007 del concorso “Torino Sotterranea” registrano “ Circumstance”, EP di 6 canzoni coprodotto con HTS Musica e suonano al concerto del 25 Aprile 2009 prima di Bugo e Afterhours. Nel 2010 vengono ingaggiati da Hertz Brigade Records e pubblicano un EP di 5 pezzi, “Nymphea Mate” eseguito in diverse serate tra cui spicca il concerto con gli “IMF” all star band composta tra gli altri da Dave Abbruzzese (Pearl Jam) e Bernard Fowler (storico corista del Rolling Stones); è solo un preludio al lavoro che nel corso del 2011 conduce la band alla pubblicazione del primo LP ufficiale, “Endio”, presentato il 30 Settembre 2011 al Cortile della Farmacia in una indimenticabile serata di musica e immagini davanti ad un pubblico solo per loro. 13 tracce originali e un anno di lavoro per un album d’esordio ambizioso per qualità e varietà che cercherà di mettere le radici nel gran calderone del circuito musicale europeo.
Somuch-Akiss è una delle realtà salentine esportata nel nord Italia nella cornice dell'underground torinese, un progetto che mescola lo stile dell'indie rock alle sonorità dell'elettronica più moderna con qualche elemento dancefloor. Ascoltandoli ci si ritrova investiti da atmosfere tipiche dell'ambient internazionale rotte da "grossi synth che riportano a qualche idea dell'electro ma allo stesso tempo mantengono un sapore vintage, accenti strani che sfociano in grandi aperture ritmiche, tra cantati riverberati e chitarre molto minimali, accostamenti insoliti incollati dalla minuziosa cura sul gusto del suono.
Aleph-Zero è un simbolo preso in prestito dalla matematica ed esprime il concetto di conoscenza umana illimitata ma non assoluta.. un tentativo di conquistare la natura animale nella sua caoticità. Gli Aleph-Zero sono un duo proveniente da Torino.
Nascono nel 2006, e dopo molti cambi di formazione e genere arrivano a questa line-up definitiva verso la fine del 2009. Sono in due e bastano e avanzano per suonare chitarra, batteria, un organetto scassato e cantare, a volte. Nel loro sound si possono trovare le influenze degli Animal Collective, At The Drive-In, Blood Brothers, Japandroids, Abe Vigoda, dei film di Tarantino, dei libri di John Steinbeck e George Orwell.
Nel 2011 ha visto la luce il loro primo album, una quarantina di minuti di musica che concentra un anno di divertimento e sudore. Dal vivo? Strabilianti. Vedere per credere.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.