WILDT - L'ANIMA E LE FORME TRA MICHELANGELO E KLIMT

WILDT - L’ANIMA E LE FORME TRA MICHELANGELO E KLIMT

Forlì, Musei San Domenico
28 gennaio 17 giugno 2012
info: 199.757515 - www.mostrawildt.it
Adolfo Wildt (Milano, 1868-1931) è il genio dimenticato del Novecento italiano. Per lungo tempo, nonostante i riconoscimenti e la fama raggiunti in vita – gli fu assegnata per chiari meriti la cattedra di scultura nella prestigiosa Accademia di Brera a Milano e fu nominato Accademico d’Italia – il suo apprezzamento da parte della critica è rimasto controverso. Solo ora si torna finalmente a considerarlo tra i massimi scultori del Novecento.
Estraneo al mondo delle avanguardie e anticonformista, capace di fondere nella sua arte classico e anticlassico, Wildt è un caso unico in questo suo essere in ogni istante tutto e senza luogo. Il passato non è più un flusso lineare di cose trascorse ma, come insegna Baudelaire, un tempo nuovo, decadenza e modernità assieme, una vasta landa di significati cristallizzati – Egitto e Grecia, Gotico e Rinascimento – che sopravvivono l’uno accanto all’altro, disponibili all’uso e al rischio dell’interpretazione.
Orario di visita:
da martedì a venerdì: 9.30-19.00; sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00; lunedì chiuso. 9 e 30 aprile apertura straordinaria.
La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti:
INTERO € 10,00
RIDOTTO € 7,00
I soci Arci hanno diritto all'ingresso a tariffa ridotta