CEZANNE - L'ATELIERS DU MIDI
Palazzo Reale, Milano; 20 ottobre 2011 - 26 febbraio 2012
Entrare nell'atelier di Paul Cézanne significa penetrare nel profondo del suo processo creativo.
Dentro lo studio ha origine la sua storia, si incrociano la vita biologica e la vita del sogno; la sua opera attinge all'unità attraverso la conoscenza. Le sue sensazioni, la percezione, la riflessione vengono sublimate; la sua poetica viene elaborata e si realizza compiutamente.
Per chi, come il grande Maestro di Aix, ha consacrato l'intera esistenza alla ricerca pittorica, lo spazio dove concentrarsi e lavorare rappresenta una dimensione fondamentale, un vero e proprio "luogo della mente e della memoria", che è sì lo spazio delimitato dentro il quale l'artista consolida il suo lavoro e costruisce le sue composizioni ma al tempo stesso si identifica con una dimensione mentale in cui il motif ovvero il mondo naturale, la sua Provenza, emblematicamente rappresentata dalla montagna Sainte Victoire, viene recepito nella sua essenza e trasformato in immagine.
In questo grande, ideale e straordinariamente unico "atelier du Midi" Cézanne elabora e sviluppa le direttrici fondamentali dell'arte moderna sia rispetto ad una linea di continuità con la grande tradizione sia in relazione al rinnovamento delle avanguardie, per le quali la sua silenziosa e caparbia ricerca risulterà un riferimento imprescindibile.