ARCI Valle Susa - Collegno

Prosegue anche nel mese di febbraio il progetto Venerdinote che ha l'obiettivo di offrire un palco ai giovani musicisti per farsi conoscere e apprezzare dal pubblico. I concerti si terranno presso il Centro “Il Malinteso” (via Pio la Torre, 3) di Beinasco.

Venerdì 5 febbraio alle ore 22 sul palco la band “Fast Frank & Hot Shout Blues” and Friends. Fast Frank alla chitarra e voce, Gianluca Martini al basso e Paolo Narbona alla batteria.

Franco "Fast Frank" Cersosimo: chitarrista, cantante, di origini mediterranee ma nato e cresciuto a
Torino, inizia a suonare la chitarra all'eta' di 17 anni. Forma nel 2000 il "Fast Frank and the Hot Shout Blues", avvalendosi della collaborazione di musicisti dell'ambiente Jazz-Blues dell'area torinese. Nel 2004 suona con la Dario Lombardo Blues Gang, inizia la collaborazione con l'armonicista Andrea Scagliarini. Il suo stile è radicato nella musica dei maestri del Chicago Blues. Nel 2011 esce il suo primo disco "Shakin' The Boogie". Sempre nel 2011 realizza il video di una sua canzone,in puro Chicago blues style: "Daddy Wants You To Come Back Home",per la regia di Piero Ali Passatore(peraltro premiato al Festival "ROMA VIDEOCLIP 2011"). Nel 2015 esce il suo secondo disco,registrato dal vivo: "A Place In The Evening". Dal 2008 ad oggi "apre" i concerti di artisti internazionali come Delores Scott, Mud Morganfield, Amar Sundy, Mark Du Fresne, John Primer, Larry Garner, Matthew Skoller, Bob Stroger, Charles Mack. Dal 2013 collabora con Rockin' Johnny Burgin, artista americano di rilievo nel panorama Blues mondiale, legato alla storica etichetta discografica "Delmark Records", Jon McDonald (ex-chitarrista del grand Magic Slim,ha suonato con Robert Jr. Lockwood, Homesick James, Henry Townsend, Honey Boy Edwards, Koko Taylor...), Hein "Little Boogie Boy" Meijer (Olanda), Big Joe Louis (artista inglese di origini giamaicane vincitore di 2 British Awards, prodotto da Mike Vernon). Conta centinaia di concerti in Italia, Germania, Svizzera(suona piu' volte nello storico locale di Bellinzona,il Pasinetti). Partecipa a numerosi Blues Festival, fra cui il "Gilgamesh Blues Festival" di Torino, il "Trend & Blues Festival"(nel 2013 la prima volta,e poi nel 2015, come headliner), a Ruffano,nel Salento, il "Poggio Murella Blues Festival",in Toscana, e nel giugno 2014 insieme a Rockin' Johnny, a"La Sagra Del Blues" di Asti. Dal 2011 al 2015 si reca piu' volte negli Stati Uniti D'America, trascorrendo lunghi periodi nella Windy City del Blues, Chicago. Suona con Rockin' Johnny,e Rick Kreher(Muddy Waters Band),Breezy Rodio e Linsey Alexander, Jon McDonald, e altri artisti,nei blues club dell' Illinois e dell'Indiana.

La seconda parte dello spettacolo procede con un “Blues Party”, che prevede una jam con tutti i musicisti presenti in sala. Lo spettacolo è dedicato al chitarrista Luigi Tempera.

Venerdì 12 febbraio alle ore 22 serata latino americana con animazione di Simone loccisano (vice campione del mondo di salsa shine 2014 e vincitore premio talento 2013).

Venerdì 19 febbraio alle ore 21 concerto del Duo Sole dedicato a Mario Contu. Duo Sole: Vanja (arpa) e Valentina (voce), si mettono alla prova nella creazione di un progetto innovativo ed unico che fonde i loro differenti mondi di provenienza – classico e jazz – con la musica di ieri e di oggi. Danno così vita ad esperimenti sonori intriganti che fondono la voce jazz alle sonorità classiche dell’arpa realizzando melodie creative anche attraverso loop station ed effetti. Il repertorio spazia dal cantautorato italiano a quello americano, passando per musiche da film e musica folk. Non mancano creazioni inedite che sfruttano i colori di uno strumento classico, utilizzati in chiave moderna, uniti a una vocalità d'impronta jazzistica sperimentale.

Mario Contu, consigliere regionale, consigliere comunale a Beinasco (dopo esserlo stato a lungo a Torino), presidente del consiglio d'istituto alla 'Salgari' è mancato 11 anni fa (il 19 febbraio del 2005), improvvisamente, non solo all'affetto dei suoi cari, ma anche a quello di tutti coloro per i quali costituiva un simbolo della lotta per la giustizia, con il suo impegno politico costantemente attivo e pieno della forza dei grandi ideali che gridava a gran voce – per darne a chi non ne aveva - nelle numerose battaglie che lo hanno visto come protagonista (quelle per la sanità pubblica, per le condizioni di vita in carcere, per il lavoro...).

Venerdì 26 febbraio alle ore 21 si esibiranno gli Hard Bop Reunion (HBR) con Marco Pezzuti al sax tenore e flauto, Marco Tardito al sax alto e clarinetto, Roberto Pedroli al pianoforte, Gianni Giannella al contrabbasso e Andrea Rodighero alla batteria.

L’Hard bop, ovvero il jazz nero che si fa colto, nasce a New York e sulla East Coast americana sul fare dei ’50 e si sviluppa per buona parte dei ’60 , a ruota della rivoluzione del bebop di Charlie Parker, di Dizzy Gillespie e di Bud Powell. E' un sound che smussa gli spigoli del bebop, conservando intatte le radici afro-americane e i connotati di rivoluzione e protesta che lo caratterizzavano. Da un lato l'hard bop si spinge più avanti nella ricerca armonica e melodica, dall’altro semplifica, rivisitando le forme più arcaiche del blues, del soul e del gospel. Hard Bop Reunion è nato da un’idea di un nucleo di musicisti “storici” del jazz torinese con la voglia di ritornare a suonare insieme per proporre, nel 2016, temi e atmosfere dei loro maestri, rispettando gli arrangiamenti originali e anche spingendosi a qualche rivisitazione. L’idea si è realizzata con una band che, nel numero di elementi e nella scelta degli strumenti, ricalca proprio i mitici ensemble di quel periodo. Il repertorio scelto è quello dei grandi autori e delle formazioni emblematiche dell'era dell’hard bop : Horace Silver, I Jazz Messengers di Art Blakey, Oliver Nelson, Wayne Shorter, Hank Mobley, gli stessi Miles Davis e John Coltrane, artisti che hanno contribuito a redigere il manifesto del linguaggio universale jazzistico moderno.

Il Circolo "Violeta Parra", coordinato da Piero Contu, nasce come associazione culturale e sportiva negli anni '80 e dal 1994 propone corsi, concerti, festival jazz per promuovere e divulgare la cultura della musica facendo diventare l'attuale Centro “Il Malinteso” un punto di aggregazione e un luogo dove suonare per i giovani beinaschesi e non solo, favorendo così anche la nascita di diversi gruppi musicali e artisti provenienti dalla scuola di musica.

Ingresso libero

Per info:

011.4399212 - 339/29.78.912 (Piero Contu)

Email: picontu56@yahoo.it