L’Arci condanna l’atto intimidatorio ai danni del senatore Esposito, ma anche la criminalizzazione del dissenso

L’Arci condanna l’atto intimidatorio ai danni del senatore Esposito, ma anche la criminalizzazione del dissenso

Creato: Thu, 16/01/2014 - 22:03
L’Arci condanna l’atto intimidatorio ai danni del senatore Esposito, ma anche la criminalizzazione del dissenso

COMUNICATO STAMPA ARCI DIREZIONE NAZIONALE

L’Arci condanna ogni atto violento e intimidatorio come quello ai danni del senatore Esposito, a cui esprime solidarietà. Consideriamo la libertà di opinione un bene comunque da salvaguardare.
 
Questo principio ci spinge anche a criticare le affermazioni rilasciate dal senatore durante la trasmissione radiofonica La Zanzara, che di fatto criminalizzano tutta la vasta area di dissenso nei confronti della realizzazione della Tav Torino-Lione.
 
In particolare appaiono inaccettabili le accuse di essere dei “cattivi maestri” rivolte a Fiorella Mannoia, Livio Pepino e Caparezza per le loro pubbliche prese di posizione contro la Tav.
 
Siamo infatti convinti che sia sbagliato attribuire ruoli negativi ed istigatori a chi, con argomentazioni puntuali, ribadisce l’inutilità, la dannosità ambientale, la gravosità dei costi di quell’opera.

Roma, 16 Gennaio 2014
www.arci.it