ARCI Servizio Civile

Tre esperienze insieme; la Scugnizzeria di Scampia, il Caffè Basaglia e Carovane Migranti 

Incontrammo Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo la prima volta nel 2010 con il loro spettacolo “Croci Rosa”. Le croci rosa di Ciudad Juárez. Due anni prima Torino aveva riconosciuto la cittadinanza onoraria a Marisela Ortiz Rivera che aveva fatto conoscere al mondo la lotta delle madri di Nuestras Hijas de Regreso a Casa. Le Madri delle ragazze scomparse a Juárez. E due anni prima era nato il Caffè Basaglia. Rosario qualche tempo dopo raccontò pubblicamente la storia di suo cugino, Antonio Landieri, vittima innocente di camorra a Sergio González Rodríguez, il compianto autore di Ossa nel Deserto. La resistenze al narco-stato messicano incontrava la rinascita di Scampia. 

Rosario, poco più che ventenne, ci ricordava nell’impegno e nella visione i tanti giovani leader indigeni e latinoamericani che con le loro pratiche dal basso furono ispiratori, a loro insaputa, del progetto del Caffè Basaglia e di Carovane Migranti. Vo.di.sca Teatro, Voci di Scampia è cresciuto in mille direzioni; una scuola calcio, un campo, una televisione, prodotti a chilometro zero, una, forse due case editrici.

Oggi abbiamo l’occasione di trovarci, di parlarne con qualche storia in più alle spalle. Sulle spalle.
Non siamo riusciti prima, per un motivo o per l’altro ad incontrarci. Rosario da tempo vuol capire cosa è stato e cosa è il Basaglia. Quando scendevamo verso sud con la Carovana immancabilmente loro erano in giro per l’Italia, anche se, per la verità, con i compagni di NCO, ( la Nuova Cooperativa Organizzata) di Casal di Principe o di Caivano non ci siamo fatti mancare nulla.

Rosario e la Scugnizzeria saranno a Torino per il Salone Internazionale del libro.
Ci incontreremo al Basaglia di ritorno dalla Tunisia. Parleremo ancora una volta di Messico con Marta e Guadalupe. 
Ci faremo raccontare di Antonio Landieri, per non dimenticare, e dei nuovi progetti; di come si resiste pur di non abbandonare il quartiere in cui si è nati. Imed potrà raccontarlo ai ragazzi della medina di Tunisini che sono invece disposti a morire pur di arrivare in Europa. Sono storie troppo diverse, nulla di semplice, nulla di ovvio. Vale la pena ascoltarsi.

La casa degli scugnizzi

La Casa degli Scugnizzi è un luogo dove la porta è sempre aperta. 140 mq di rivoluzione in periferia, tra Scampia e Melito. La Scugnizzeria è una moltitudine, è una bottega, un bazar, una Piazza di Spaccio Creativa. La prima enolibreria dell’area nord di Napoli. Dove si vendono libri di case editrici indipendenti, ma anche vino locale, miele artigianale, riso, prodotti tipici artigianali, audiolibri, ebook, cd musicali e vinili e bomboniere solidali. Un luogo dove trovare oggetti creativi low cost. I nostri pusher non aspettano altro che vendere la prossima dose di creatività, orgogliosamente Made in Scampia.