TiArt in "IO SONO LA PELLE" al Garage Vian

TiArt in "IO SONO LA PELLE" al Garage Vian

Creato: Tue, 17/02/2015 - 15:31
di: Torino
Quando:
Sun, 22/02/2015 - 21:30
Tags: Torino, Teatro
TiArt in "IO SONO LA PELLE" al Garage Vian

Selezione premio DART per una nuova drammaturgia 2014

scritto e diretto da Federica Fragapane

con Federica Fragapane, Alice Gobbo, Alessia Rollone, Elisa Viola

aiuto regia Davide Zanichelli

"Le persone si comportano in modo normale, parlano, ridono, urlano e non si rendono conto, non si rendono conto di come ogni loro singola parola abbia la possibilità di tagliarmi, nello stesso modo in cui taglia la carta. Ma non è colpa della carta. La carta non è nata per tagliare, è nata perché qualcuno ci scriva sopra, ci disegni, ci pianga. Non è colpa della carta, è colpa della pelle. Io sono la pelle."

Ogni persona ha la sua storia e ogni storia ha i suoi momenti. "Io sono la pelle" racconta un momento, un momento fondamentale. Potrebbe durare un secondo, come un'ora, come dieci giorni, l'unica cosa che conta è il cambiamento che si porta dietro.

Quattro figure si incontrano e l'unico scopo è quello di migliorare la situazione, di risolvere un problema. I ruoli sembrano chiari: c'è chi impartisce ordini dall'alto, chi li esegue in prima persona e chi li subisce, ritrovandosi circondato, studiato e analizzato. Il tutto in preda a una profonda necessità di guarigione. E questa necessità giustifica qualunque gesto e qualunque tentativo, in una scala che va dall'ingenuità al desiderio di violenza, in uno scontro in cui la non comprensione, la sopraffazione e il senso di responsabilità la fanno da padroni. Le quattro figure si parlano, si urlano contro, si sezionano, si amano e procedono a tentoni per cercare di capire e di capirsi. La domanda è chi siano loro e perché facciano quello che fanno. 

La risposta arriverà e le cambierà per sempre.
È un percorso labirintico, alla fine del quale ci si sarà sentiti ospiti, per un momento, della mente di qualcun altro.
E, dopo quel momento, sarà tutto un po' più chiaro, senza filtri e senza vincoli. 

Ingresso riservato ai soci Arci