THE SLEEPING TREE, che ci suona e canta, fresco freso di pubblicazione, il suo ultimo capolavoro: Painless (La tempesta International), dal 5 novembre nei vostri lettori.
Si può parlare a lungo della musica di The Sleeping Tree, oppure si possono spendere poche parole, come ogni creazione minimalista. E alla fine del disco non si può resistere: si preme play ancora una volta. L’album, prodotto da Paolo Baldini (Tre Allegri Ragazzi Morti, Mellow Mood, Africa Unite) e pubblicato da La Tempesta International, racchiude 12 bozzetti intimi, quasi scarni, essenzialmente acustici. Un percorso che va da Nick Drake a Iron and Wine, passando per City and Colour ma senza dimenticare in lontananza inevitabili, ma mai invadenti, echi reggae.
Il titolo dell’album traccia un filo conduttore tra le tracce che lo compongono, in cui spiritualità e riflessioni personali vanno a braccetto con una grande sensibilità e un’ispirazione non comuni, senza mai cadere in autocommiserazioni e patetismi tipici di certo cantautorato nostrano. L’aura di malinconia che emerge dalle composizioni di The Sleeping Tree sa di positività ragionata, mai frivola, capace di trasformare le piccole avventure del quotidiano in stati di grazia interiore.
Ascoltate un pochetto http://www.youtube.com/watch?v=z1A9QYlAmCo
Ingresso riservato ai Soci Arci.