RESET / 007 presso il Circolo Culturale Amantes

RESET / 007 presso il Circolo Culturale Amantes

Creato: Fri, 18/04/2014 - 13:42
di: Torino
Quando:
Wed, 23/04/2014 - 19:00
RESET / 007 presso il Circolo Culturale Amantes

Prosegue il ciclo di mostre collettive RESET 00*, un modo per rimettere in gioco la galleria del circolo culturale Amantes, ma soprattutto un'opportunità di incontro e visibilità per il mondo dell'arte emergente. Appuntamenti settimanali, con una tempistica forse troppo rapida per una mostra d'arte, ma in grado di dar l'idea del fermento creativo sommerso, in una città che si propone solo in periodi predefiniti, legati a ricorrenze e festività, senza continuità, più in funzione del turismo che dello sviluppo della creatività emergente, un flusso autoreferenziale che riduce la possibilità di esporre in gallerie d'arte private o spazi pubblici. E qui rientra in gioco il mondo dell'associazionismo, piccole sedi sparse sul territorio con finalità comuni, in grado di dare gambe a progetti artistici che altrimenti rischierebbero di restare chiusi, o ritornare, in un cassetto.

Amantes proseguirà nel corso dell'anno a presentare cicli di mostre senza convergenze stilistiche e con percorsi professionali differenti, dove gli artisti non sono legati da vincoli contrattuali e le opere esposte sono acquistabili con contatto diretto.

RESET 007 con la partecipazione di Simona Castaldo, Massimiliano Petrone, Sofia Rondelli, Cikita Zeta.
In mostra fino al 29 aprile, orario visite martedì / sabato ore 18,00 / 01,30

Simona Castaldo, nata a Napoli nel 1984, vive e lavora a Torino, dove ha avuto modo di sviluppare la propria poetica ed emergere nell'ambiente artistico locale con una mostra personale e la presenza in svariate esposizioni collettive. Dal 2011 ha incentrato la sua ricerca artistica sul rapporto tra l'individuo ed il suo spazio intimo, sottolineando nelle proprie opere il senso di incertezza che si avverte nella società contemporanea, causato dalla mancanza di orizzonti e prospettive certe per il futuro.

Massimiliano Petrone, dalla Biennale di Venezia ai locali dell'underground torinese, dalle tele ai tessuti, Massimiliano Petrone è un pittore tout court. Chi vive a Torino avrà già incontrato un suo dipinto in qualche galleria, cinema o locale del centro, avrà assistito ad una sua live performance o adocchiato una sua t-shirt tra la folla notturna dei murazzi. Lo stile è riconoscibile, i colori dirompenti, la penna risoluta. Non serve essere estimatori dell'arte contemporanea per apprezzarlo. Massimiliano Petrone rappresenta uno dei personaggi di spicco della nuova innovativa scena pittorica italiana.

Sofia Rondelli, dopo aver conseguito la maturità artistica, nell'anno 2010, presso il Liceo Artistico di Carrara “Artemisia Gentileschi” si diploma all'Accademia di Belle Arti di Carrara con una tesi su La Crisi dello Spirituale. Nell'ottobre del 2013 si trasferisce a Torino per proseguire gli studi specialistici presso i laboratori accademici dell'Albertina. Da un paio di anni s’interessa anche del campo illustrativo ed è in continua ricerca di un dialogo con personalità attive nel mondo dell'arte che operano in sintonia con le sue modalità espressive. La sua poetica, che abbraccia il genere fantastico e si fa interprete di figure umane terse di melanconia, presta un’attenzione sensibile verso la superficie di lavoro in vista di un raggiungimento equilibrato ed armonioso tra materia e forma all’interno della commistione pittorica.

Cikita Zeta, Cikitaz, alias Nadia Zanellato, pittrice, illustratrice, vj torinese; gioca con il Pop fin dal nome. Lavora essenzialmente con decisi colori brillanti, dando vita a uno scenario saturo di immagini accattivanti, espressione di divertimento puro. L’artista, si diletta in una sorta di campionamento del reale, cercando, allo stesso tempo, di sottrarlo al quotidiano e ai buoni sentimenti, il tutto grazie all’espressione di un’energia vitale ricca di humour e di fervido erotismo. Realizzati principalmente ad acrilico, i lavori di questa giovane creativa, che passano con disinvoltura dalla street-art, alla grafica e all’arte digitale, creano un nuovo percorso narrativo ironico e provocatorio in style manga-kawaii, languido e sensuale. Le abitanti di questo “mondo pop”, sono perennemente seminude, con truccatissimi occhi incantatori e tutte le curve al punto giusto. Con corpi da donne ma atteggiamenti da bambine, estremamente provocanti e circondate di iconografia manga anni ‘80 sono le paladine del “pop power” dotate di pistole di plastica che sparano zuccherini multicolori. (testo di Enrica Mannari , autrice del libro Pink Attitude, Lorena Tadorni e Karin Gavassa)
 

Ingresso libero in galleria, con tessera Arci nel circolo.