Un interplay fluente che prende piede dalle fondamenta dell’inaspettato; questa è la formula scelta da questi tre musicisti, tutti tecnicamente formatisi con la musica classica e contemporanea colta e innamorati del jazz. Songs e new standards che si alternano a composizioni originali, il tutto fa da pretesto per l’incontro tra tre percorsi diversi e tre modi di vedere il jazz che si armonizzano a partire da presupposti comuni.
Emaneule Francesconi - Piano Marco Puxeddu - Batteria Matteo Piras – Contrabbasso
Ingresso riservato ai soci Arci