The best sixties party in Torino motorcity!
beat! surf,garage, and all sixties sound light show!
music all night long!
e presentazione del libro a fumetti “Motorfreakers monster Family by Giampo Coppa “
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Per il settimo compleanno del club più attivo di Torino, riproponiamo i campioni dello psychobilly italiano:
THE BONE MACHINE: la diabolica perversione del Rock’n’Roll
THE BONE MACHINE nasce nella palude nell’anno del signore 1999. Il suono selvaggio, scarno e “cavernoso” del rock’n’roll primordiale accompagna i testi irriverenti e perversi come storie ubriache e malate impregnate di demoni, alcool, sesso, zombie e follia. L’inferno narrato da The Bone Machine non è solo quello “divertente” e “allucinato” di un racconto ma anche metafora di ciò che ci circonda: L’orribile realtà e la macabra fantasia si fondono.
Dal vivo non c’è spazio per i convenevoli, per le inutili chiacchiere, per le belle parole: The Bone Machine non è un intrattenitore spiritoso da balera, non è una scimmia ammaestrata da circo. The Bone Machine è un provocatore psicotico, antipatico e diabolico che suona per chi e con chi si rende partecipe e artefice e non semplice spettatore.
Immaginate: Cramps ospiti dell`ospedale psichiatrico, Johnny Burnette trio in Acido e in preda a visioni perverse, Tom Waits eccitato e ululante che nuota nudo nel fango, Elvis in decomposizione che scorreggia cantando “heartbreak hotel”, Fred Buscaglione posseduto dallo spirito di “Jack lo squartatore”, il diavolo in persona che ubriaco rutta e suona una chitarra dalle corde arrugginite…
Ascoltare The Bone Machine è come fumare Marijuana che ha radici all’inferno.
Ingresso riservato ai soci Arci. Contributo 10 euro