Stefano Rodotà con la FIOM a Pomigliano 14 novembre 2012

Stefano Rodotà con la FIOM

 

Stefano Rodotà con la FIOM a Pomigliano 14 novembre 2012
 
Pomigliano, Landini annuncia nuovo ricorso contro la Fiat.
Il segretario generale Fiom alla fine del corteo della Fiom. Contestati Vendola e Fassina. Tra gli operai anche Antonio Di Pietro e Stefano Rodotà. Alcune centinaia di operai hanno anticipato l'ingresso in fabbrica anche di diverse ore per evitare gli eventuali picchetti.
In una nota "Fabbrica Italia Pomigliano respinge categoricamente l'ingiuriosa accusa rivoltale oggi dal segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, secondo la quale sarebbero state esercitate pressioni sui dipendenti per impedire loro di scioperare. Tale affermazione è falsa e pertanto la società ha dato mandato ai propri legali di provvedere a quanto necessario per tutelarla contro ogni forma di diffamazione".
 
#RodotàPresidente
 
La questione non è fare un favore a Grillo, a Renzi o a Sel. Nè mettersi contro Bersani, contro Marini, o chiunque altro. 
Si tratta di scegliere, in un momento critico per il popolo italiano, il garante della Costituzione, della democrazia e dei diritti. 
Non il garante degli equilibri politici e partitici. 
 
Per noi, che siamo dell'Arci, e la Costituzione proviamo a difenderla tutti i giorni, su questo si deve scegliere. 
E per questo noi, che non abbiamo neppure tutti votato la stessa cosa, vogliamo Stefano Rodotà presidente della Repubblica