Lettera aperta a chi si candida a guidare il Governo del Paese sui problemi legati alla TAV Torino-Lyon

Lettera aperta a chi si candida a guidare il Governo del Paese sui problemi legati alla TAV Torino-Lyon

Riceviamo e pubblichiamo la Lettera Aperta che i componenti della Commissione Tecnica che supportano l’Unione Montana della Valle Susa e i Comuni di Torrazza Piemonte, Torino e Venaria Reale sui problemi legati alla Nuova Linea Torino Lione hanno inviato ai Candidati a guidare il Governo del Paese.
 

Domande a chi si candida a governare l’Italia

 
Torino, 21 febbraio 2018
 
Egregio Candidato, Gentile Candidata,
 
Lei si propone per guidare il Governo del Paese o parteciparvi nel caso che gli elettori e le elettrici gliene diano la possibilità. Con la presente vorremmo pubblicamente chiederle se è al corrente del fatto che:
 
Il Governo italiano, con l’avallo del Parlamento che ha approvato a larga maggioranza la legge 5 gennaio 2017 n. 1, ha sottoscritto un accordo col Governo francese per la realizzazione della sezione transfrontaliera di una nuova linea ferroviaria Torino-Lione per la quale il costo della realizzazione, al netto di un contributo europeo, verrebbe ripartito al 57,9% a carico dell’Italia e per il restante 42,1% a carico della Francia,
Una volta compiute, le opere rimarrebbero di proprietà della società TELT, partecipata al 50% dal socio francese (Stato francese) e al 50% dal socio italiano (Ferrovie dello Stato Italiane),
Allo scioglimento della società TELT le opere rimarrebbero di proprietà dello stato su cui si trovano e quindi al 78% dello stato francese e al 22% di quello italiano. 
 
Qualora andasse al Governo, come riterrebbe di regolarsi riguardo a questo accordo in cui l’Italia contribuisce a finanziare la Francia per un’opera transfrontaliera?
 
Per sua convenienza, Le ricordiamo che la Sezione transfrontaliera della Torino-Lione, di cui alla Legge 5 gennaio 2017, n. 1/2017, ha un costo ufficiale, a valuta 2012, di € 8609,68 milioni, attualizzati dal CIPE (Delibera n. 67/2017), in € 9630,25 milioni.
 
Nell’ipotesi più ottimistica riguardo al contributo europeo la spesa italiana sarebbe di circa € 3582 milioni e quella francese di € 2604 milioni per un’opera (il tunnel di base) situata per 45 km in territorio francese e per 12,5 km in territorio italiano e che quindi alla fine sarebbe per il 78% di proprietà francese, come scritto più su.
 
Distinti saluti.
 
Angelo Tartaglia
Claudio Cancelli
Marina Clerico
Simone Franchino
Michele Giacosa
Claudio Giorno
Luca Giunti
Luca Mercalli
Alberto Poggio
Gabriella Soffredini
Roberto Vela
 
Membri della Commissione Tecnica di supporto dell’Unione Montana Valle Susa e dei Comuni di Torino, Torrazza Piemonte e Venaria Reale sui problemi legati alla Nuova Linea Torino Lione.
 
Per eventuali risposte, che auspicheremmo pubbliche, indirizzarsi a angelo.tartaglia@polito.it